Anche la Uilpa di Catanzaro alla manifestazione di Reggio Calabria

Ieri oltre 150 i rappresentanti del sindacato dal capoluogo ma anche da Crotone Lamezia Terme e Vibo Valentia

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    Alla manifestazione unitaria di Reggio Calabria la Uilpa Regionale è stata presente con una foltissima delegazione che è risultata fra le Categorie maggiormente rappresentative di tutta Italia. 

    Coordinatori ed iscritti di Catanzaro Crotone Lamezia Terme e Vibo Valentia hanno affiancato, con oltre 150 dipendenti, il Segretario Regionale – Loredana Laria- ed i Dirigenti  Regionali della Categoria Angelo FERRI, Rocco Gallo, Francesco Pupa, Michele LABELLA, Annamaria MARTURANO e Louis TUCCI.

    Una nutrita delegazione della Categoria di Reggio Calabria , con un proprio striscione , guidati dal Segretario Territoriale – Patrizia Foti – ha partecipato nell’ambito del servizio organizzativo Confederale della Città Metropolitana.

    A margine della manifestazione Loredana Laria ha dichiarato la soddisfazione dei Lavoratori della Pubblica Amministrazione della Calabria per le motivazioni che sono state alla base della straordinaria iniziativa che si ripropone a distanza di 47 anni “a parte qualche puntata ideologica,  di cui si poteva fare a meno e di qualche tentativo di strumentalizzazione dell’iniziativa come momento di lotta al Governo tentata dal Segretario del PD. – ha detto Loredana Laria i 3 Segretari delle Confederazioni hanno mantenuto,  in linea di massima,  un altissimo livello di concentrazione nel momento in cui hanno sottolineato che l’iniziativa del Sindacato non è contro qualcuno ma in favore delle Regioni del Mezzogiorno ed in particolare della Calabria.”

    Per la Laria, questa manifestazione riuscirà ad accelerare la necessità di confronto fra Governo e Parti Sociali, consentirà il recupero delle contrattazioni mai avviate e riuscirà a far comprendere al Parlamento ed al Governo che le autonomie differenziate costituirebbero un disastro sociale per la spaccatura che ne deriverebbe al Paese

    Fra regioni privilegiate del nord e regioni  del sud mentre l’unica opportunità per il consolidamento e la crescita del Paese discende soltanto dell’incremento delle condizioni di lavoro.

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