Massoneria catanzarese si apre al territorio con la Festa delle Rose

Festeggiato a Giovino il solstizio d'estate

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    “Il solstizio d’estate e la Festa delle rose sono stati celebrati dalla Massoneria catanzarese, il 21 giugno scorso, sulla costa catanzarese, , in località Giovino. A prendersi carico dei festeggiamenti è stata, per il secondo anno consecutivo, la Rispettabile Loggia Giuseppe Mazzini di Catanzaro, alla presenza dell’intera obbedienza del Grande Oriente italiano piazza del Gesù. La Loggia Giuseppe Mazzini – si legge in una nota stampa – è una realtà consolidata nel panorama catanzarese e, seppure relativamente giovane, poiché fondata solo sette anni fa, non è nuova all’organizzazione di eventi di portata nazionale ispirati dalla tradizione muratoria. E, nel pieno spirito filantropico massonico, si è sempre prodigata, con discrezione e scevra dal desiderio di apparire, anche in opere benefiche a favore di soggetti svantaggiati. La celebrazione del solstizio d’estate, momento molto importante nella simbologia e nella ritualità massonica, fortemente voluta dal Maestro Venerabile della Rispettabile Loggia Giuseppe Mazzini, fr:. Domenico Marino, dai fratelli e sostenuta dall’obbedienza tutta, in particolar modo dal Serenissimo e Potentissimo Gran Maestro del Grande Oriente italiano, obbedienza piazza del Gesù, fr:. Nicola Tucci, si sta consolidando sempre più come tradizione e come occasione per fare conoscere la realtà massonica anche ai non iniziati. E, difatti, dopo una prima parte riservata alla celebrazione del solstizio d’estate, a cui hanno partecipato i soli fratelli, si è passati alla Festa delle rose, che ha visto la presenza ai lavori anche di ospiti profani, vale a dire i non iniziati. Molto rilevante- prosegue il comunicato –  è stata la presenza di fratelli provenienti da tutta la Calabria e anche da fuori regione, così come rilevante e ampia è stata la presenza dei componenti di Gran Loggia, che non hanno voluto mancare all’evento. Nutrita è stata anche la presenza degli ospiti esterni, che, spinti dalla voglia di conoscere meglio la realtà massonica, hanno preso parte alla celebrazione della Festa delle rose. Tale ricorrenza è stata, infatti, attraverso i diversi interventi dei fratelli, occasione per fare luce sul mondo della Massoneria, spesso poco conosciuto nella sua vera essenza, cercando di esorcizzare e fugare i dubbi, nonché’ i pregiudizi che, purtroppo, accompagnano da sempre la Massoneria e i massoni. Al termine degli interventi di rito dei fratelli, ha concluso il Gran Maestro Nicola Tucci con un saluto a tutti i presenti e un invito ad avvicinarsi alla Massoneria, abbandonando ogni timore e pregiudizio, allo scopo di potere ampliare e intensificare il contributo che i principi massonici possono dare ad ognuno e, di conseguenza, all’intera collettività. La serata si è poi conclusa con una cena all’insegna dell’armonia, della fratellanza e dell’amicizia”.

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