A Catanzaro si è svolto un incontro per conoscere meglio la Fmf

La febbre mediterranea familiare è una malattia rara diffusa soprattutto in Sicilia e Calabria 

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     E’stata un’occasione per conoscere da vicino una febbre diversa dalle altre: la FMF o Febbre Mediterranea Familiare, l’incontro che si è tenuto il 22 giugno a Catanzaro una malattia genetica rara particolarmente diffusa nell’area del Mediterraneo  È caratterizzata da attacchi febbrili ricorrenti associati ad altri sintomi invalidanti quali dolore addominale acuto, dolore toracico, artrite, rush cutaneo e dolore muscolare.  La FMF, se non diagnosticata e trattata adeguatamente, porta a gravi complicanze e ad una significativa compromissione della qualità di vita; Circa un migliaio i pazienti in Italia di cui la maggior parte di origine Siciliana e Calabrese; • Medici, Associazioni pazienti, educatori ed esperti del settore si sono confrontati sugli aspetti critici relativi alla diagnosi precoce e allo sviluppo di un percorso integrato volto al benessere del paziente obiettivo più facilmente raggiungibile grazie alla disponibilità di nuove terapie innovative. • L’evento, aperto al pubblico, è stato organizzato in collaborazione con Novartis Farma La Fmf è una patologia che richiede una gestione multidisciplinare e che vede coinvolte diverse figure professionali: pediatra ed internista in prima battuta, ma anche reumatologi, infettivologi, chirurghi, nefrologi, psicoterapeuti, solo per citarne alcune. Per contrastare con efficacia la febbre mediterranea familiare, sono necessari una diagnosi precoce e un corretto percorso terapeutico. Ma non solo: conoscerla in modo approfondito è il primo passo per affrontarla con successo. Questo è l’obiettivo che si pone il progetto “E se non fosse… una semplice febbre?” che, dal 25 maggio al 22 giugno, ha toccato sei città – tra Sicilia e Calabria – per aumentare la consapevolezza di pazienti e familiari nei confronti della Febbre Mediterranea Familiare. Agli eventi hanno come relatori specialisti medici che svolgono la loro attività sul territorio ed altre figure di riferimento quali: rappresentanti delle associazioni di pazienti, psicologi, insegnanti, esperti in attività motoria e, naturalmente, genitori e pazienti. L’evento del 22 giugno è stato preceduto da un Corso ECM di aggiornamento sulla Febbre Mediterranea Familiare rivolto a Medici Chirurghi specialisti in Medicina Generale, Pediatria, Reumatologia, Malattie infettive, Cardiologia, Dermatologia Nefrologia, Gastroenterologia, Patologia Clinica e ai Farmacisti Ospedalieri.

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