‘Nella mia città nessuno è straniero’: Catanzaro che ama integrare

Il 14 luglio torna l'appuntamento fortemente voluto da monsigno Bertolone. 'La diffidenza verso lo straniero, il “diverso” imprigiona in pregiudizi e paure. In feste come questa si ha l’occasione di scoprire che in realtà siamo tutti diversi e tutti uguali'

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    Anche quest’anno in occasione della Festa di San Vitaliano l’Arcidiocesi di Catanzaro – Squillace, in collaborazione con l’ Area assistenza agenzia per stranieri e l’Amministrazione Comunale di Catanzaro Assessorato allo Spettacolo, si stanno preparando all’ottava edizione della manifestazione “Nella mia città nessuno è straniero” che si terrà il 14 luglio in Piazza Prefettura alle ore 20. Come ogni anno ci sarà la Fibrosi Cistica e per la prima volta il Rotary Club Catanzaro Distretto 2100. Questo momento annuale, voluto fortemente da monsignor Vincenzo Bertolone, è molto importante, perché ha da sempre lo scopo di offrire momenti di conoscenza tra le varie culture, partendo dal principio che una buona integrazione proviene da una buona conoscenza e che costruire una città solidale con la collaborazione di tutti è possibile, superando i falsi giudizi verificando l’incontro e la conoscenza diretta con l’Altro.

    La diffidenza verso lo straniero, il “diverso”, è spontanea nell’uomo, e spesso ci imprigiona in pregiudizi e paure. In feste come la nostra, si ha l’occasione di scoprire che in realtà siamo tutti diversi e tutti uguali. Siamo tutti diversi per tradizioni, colori, lingue, e questa diversità è una grande ricchezza per la nostra città, e per il nostro paese. Ma se si va un poco più in profondità, si può vedere che l’ “altro” in realtà è esattamente come noi, con le nostre stesse paure e gli stessi bisogni, Tanti sono i popoli che anche quest’anno saranno presenti: Bielorussia, Ucraina, Bulgaria, Spagna, Sri Lanka, Paesi orientali, Filippine, Bangladesh, Francia, Calabria. persone di diverse nazioni, culture, fedi, orientamenti che con i loro balli, canti, costumi, prodotti artigianali, ci faranno viaggiare tra i suoni e le melodie dei loro Paesi e gustare i sapori dei loro cibi. A fare da cornice alla festa l’esposizione delle folkloristiche bancarelle dei tanti artigiani locali e internazionali che hanno aderito ogni anno alla nostra manifestazione. E come diciamo sempre noi “Trovarsi insieme è un inizio; Restare insieme è un progresso; Lavorare insieme è un successo” perciò invitiamo tutti a partecipare.

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