Arredamento ecologico – le ultime novità in materia

Il mondo dell’arredamento cambia agli stessi ritmi elevati del mondo della tecnologia. Anzi, sono proprio le interazioni tra questi due universi a spingere ulteriormente in avanti la frontiera di ecologia, arredamento ed estetica.

Oggi parliamo di un tema estremamente importante, ovvero di arredamento ecologico – questione che non si limita esclusivamente all’arredo con oggetti di recupero, ma che implica anche il ricorso a soluzioni tecnologicamente avanzate, che ci permettono di andare a sfruttare gli ultimi ritrovati per godere noi del bene dell’ecologia e per avere un impatto minore sull’ambiente che ci circonda.

Concentreremo, tra le altre cose, la nostra attenzione su una delle possibili installazioni maggiormente alla moda oggi: i giardini verticali. Soluzioni magnifiche, che ci permettono di godere del verde di cui abbiamo bisogno anche in città e in appartamenti dalle dimensioni particolarmente ridotte.

Continua a leggere la nostra guida di oggi e scopri come realizzare stupendi giardini verticali, con soluzioni avanzate, facili da implementare e che possono davvero trasformare ogni tipo di ambiente, anche quelli che non avresti mai immaginato poter ospitare verde, verticale o meno.

Arredamento ecologico: di cosa parliamo esattamente?

Purtroppo ecologico è un’altra delle buzz word dell’era moderna, un’etichetta che incolliamo su qualunque tipo di soluzione, di complemento di arredo, di detersivo o di imballo. Ma che vuol dire esattamente arredamento ecologico? In che modo possiamo definire i complementi per la nostra casa (o per il nostro ufficio) ecologici o meno?

L’arredamento ecologico deve necessariamente rispondere a diversi tipi di esigenze:

1. Integrarsi nell’ambiente circostante: è una questione di armonia, ma anche di materiali. Sono – fortunatamente – ormai lontani i tempi in cui cemento e mattoni a vista e pareti fredde erano tutto quello che potevamo aspettarci dal nostro appartamento o dal nostro ufficio. Oggi si possono utilizzare materiali organici, che hanno un impatto decisamente minore sull’ambiente circostante e che – come avremo modo di vedere più avanti nel corso della nostra guida – offrono anche benefici agli abitanti dell’appartamento e a chi vive gli ambienti circostanti.
2. Utilizzare materiali a basso impatto: mai più plastica, ma più materiali non riciclabili o che rilasciano nell’ambiente sostanze dannose – il caso tipico è quello della formaldeide contenuta nel grosso delle vernici dei mobili – o che comunque peggiorano la salubrità dell’ambiente in cui viviamo. Oggi abbiamo scelte all’avanguardia che non solo non inquinano né sul breve né sul lungo periodo, ma che addirittura migliorano attivamente gli indicatori di salubrità.
3. A basso impatto energetico: molte soluzioni rendono, direttamente o indirettamente, i nostri ambienti più efficienti sotto il profilo energetico. Maggiore mantenimento del calore all’interno, tassi di umidità stabili, isolamento di qualità. Questi vantaggi si possono ottenere anche con complementi di arredo come appunto i giardini verticali.

Sono esigenze importanti e oggi imprescindibili, da un lato per la salute nostra e di chi vive insieme a noi, dall’altro per la responsabilità che ormai tutti dovrebbero avere nei confronti dell’ambiente che ci circonda e che ci ospita.

Giardini verticali: la soluzione ideale per l’arredamento ecologico e di impatto

I giardini verticali non sono una nuova invenzione. Vengono utilizzati da secoli per abbellire tanto gli interni quanto gli esterni e già dai tempi di Babilonia permettevano di creare incredibili giardini pensili (che ai tempi erano appunto una delle Meraviglie del Mondo).

La novità sta nella semplicità con la quale possiamo implementare una soluzione di questo tipo anche a casa nostra. Oggi grazie alle soluzioni create da aziende all’avanguardia – e rigorosamente Made in Italy – possiamo scegliere per le nostre pareti interne o esterne un numero enorme di soluzioni, che vanno dal piccolo complemento d’arredo a pareti invece da utilizzare per ospitare vegetazione, prati o addirittura orti verticali.

I giardini verticali offrono un enorme numero di vantaggi a chi li utilizza, soprattutto quando si scelgono in combinazione con soluzioni all’avanguardia, come può essere nel caso del verde stabilizzato. Chi sceglie di installare in casa o in ufficio – ma anche nelle strutture ricettive e/o produttive – soluzioni di questo tipo infatti:

1. Crea un ambiente isolato sia dal caldo che dal freddo, nonché anche dai rumori ambientali. Questo vuol dire rendere molto più efficiente il nostro stabile, abbassandone le necessità in termini di consumo energetico e creando anche un ambiente più rilassante per chi lo vive e per chi ci lavora;
2. Mantengono l’umidità stabile: il che permette di limitare la proliferazione di infestanti e di parassiti, come muffe e acari della polvere. Essere ecologici vuol dire anche creare le condizioni migliori per la vita umana senza utilizzare ritrovati di sintesi chimica inquinanti. La scelta di verde verticale stabilizzato può offrirci proprio questo;
3. Può abbattere la presenza di formaldeide: utilizzata purtroppo ancora in molte vernici per mobili e noto agente cancerogeno. Il verde, in giardino verticale o in altro tipo di soluzione, permette proprio di abbatterne le concentrazioni.

Il giardino verticale è inoltre una soluzione ideale anche per chi vive in ambienti particolarmente ridotti per estensione. Può sfruttare infatti pareti verticali sia interne che esterne, recuperando spazi che altrimenti andrebbero persi.

Come crearne uno? Oggi hai soltanto l’imbarazzo della scelta. Le migliori imprese del settore ti offrono soluzioni pronte da implementare, senza complicazioni tecniche, che possono inoltre durare praticamente per sempre, grazie al processo di stabilizzazione.