Sorbo San Basile, il calcio femminile ricorda Carmelina Frustaci

Seguiva il calcio e soprattutto il calcio femminile perchè sua figlia Giusi Riccelli ha sempre amato giocare e ha calcato campi di serie A nel futsal e ha vinto uno scudetto con il Catanzaro Beach Soccer nel 2014. E lei, Carmela Frustaci, per tutti semplicemente Carmelina, seguiva la figlia e le sue gesta con un amore infinito e la gioia di saperla felice nel vederla giocare. Vittorie, sconfitte, delusioni, lo scudetto. Carmelina sempre lì , vicino alla sua Giusi. Ma soprattutto Carmelina sempre lì, ogni giorno della sua vita, dietro ai suoi 4 figli: Teresa, Giusi, Rosario  e la piccola Jennifer. Separata dal marito li ha cresciuti da sola, lavorando giorno e notte ma senza rinunciare mai ad aiutare anche mamma Pina e la sua famiglia. L’amore delle sorelle e del fratello l’hanno aiutata sempre ad andare avanti anche se lei non voleva aiuto e comprensione da nessuno. E infatti, quando la malattia l’ha colpita a soli 44 anni, lei sapeva fosse incurabile ma ha affrontato dolore e morte in completa solitudine senza mai dar fastidio o sentirsi un peso. Ha lottato e sorriso fino all’ultimo minuto per dare “la serenità ai figli che hanno il diritto di essere felici e il dovere di amare e rispettarsi come ho provato ad insegnargli”. Carmelina è andata via e già da due anni le squadre del Catanzaro Lokrians Beach Club del presidente Vittorio Zadotti e il Catanzaro Calcio Femminile del pres Giacomo Moscatello organizzano un’amichevole per ricordare una donna fantastica che è nel cuore di parenti e amici ma anche di tutte le ragazze che hanno giocato insieme alla famiglia a calcio, calcio a 5 e beach soccer. Questa sera appuntamento alle ore 19 al campetto di Sorbo San Basile: partita, musica, intrattenimento per far festa per il secondo #carmelinaday.