Carenza organico Tar Catanzaro,presidente Consiglio di Stato rassicura

Filippo Patroni Griffi risponde agli avvocati Gualtieri e Morcavallo: all'esito del concorso di referendario TAR carenza sarà tenuta nella debita considerazione

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    “Riteniamo doveroso con senso di responsabilità, nell’interesse della Giustizia Amministrativa, rappresentare la situazione di assoluta precarietà in cui versa la Sede di Catanzaro del TAR Calabria a seguito dell’immotivato ed ingiustificato trasferimento di due Referendari dopo breve tempo dalla loro assegnazione in prima nomina”. Cosi esordivano in una lettera inviata al presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi gli avvocati Oreste Morcavallo  Delegato Regionale Società Italiana Avvocati Amministrativistie Alfredo Gualtieri presidente della Camera Amministrativa che lo scorso 14 maggio evidenziavano la carenza d’organico. “Su due Sezioni – si leggeva nelle missiva – complessivamente, i magistrati (Presidenti compresi) sono ridotti a sei e ciò ha impedito finanche che il Presidente Salamone potesse assumere, con decorrenza dalla nomina, il vertice del TAR Piemonte di recente conferita. La seconda Sezione, ridotta a due magistrati (compreso il Presidente) non è più nelle condizioni di operare, né è possibile colmare il “vuoto” con l’invio in missione di magistrati da altra Sede, stante il mantenimento dei carichi di lavoro e la indisponibilità ad accettare. Una condizione, quindi, non in grado di assicurare l’ordinaria gestione della Giustizia Amministrativa in una Regione “problematica”, qual è la Calabria, che nel TAR riconosce l’unico presidio di legalità a tutela della corretta azione amministrativa. In una recente risposta il presidente Patroni Griffi sottolinea che “Vincenzo Salamone, pur nominato quale Presidente del TAR Piemonte, non ha ancora preso servizio presso quel Tribunale in quanto è in attesa che si insedi a Catanzaro il presidente Giancarlo Pennetti, il cui provvedimento, dopo la nomina deliberata di recente dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, è in corso di formalizzazione; si tratta di una decisione assunta dall ‘organo di autogovcrno proprio per evitare soluzioni di continuità nella direzione dell’ufficio giudiziario di Catanzaro e per garantire la funzionalità stessa del Tribunale. Sempre con riferimento alla situazione di organico del personale di magistratura, ritengo, poi, di poter assicurare che, all’esito del concorso di referendario TAR in corso di avanzato svolgimento, la prospettata carenza del personale di magistratura presso la sede di Catanzaro sarà tenuta nella debita considerazione.

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