Celia: Il presidente avvocati Talerico è personalità di alto spessore

Il consigliere comunale: 'Penso che la sua affermazione non solo sia pienamente meritata ma anche il frutto di un lavoro che parte da assai lontano. Un terreno arato nel migliore dei modi'

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    “Esprimere un apprezzamento per una persona che ha appena tagliato un traguardo prestigioso può sembrare banale, perfino scontato. Avviene ritualmente, peraltro. Ma non nel caso di specie, quello in cui bisogna rendere invece omaggio a un professionista straordinario. Un giovane che ha fatto della caparbietà e della voglia di centrare certi obiettivi la sua ragione di vita. Di chi sto parlando? Di Antonello Talerico, e credo che, mai come in questa occasione, l’identikit da me fin qui tracciato sia servito a intuirlo. Il neopresidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro è infatti una personalità di alto spessore”. Ha fatto ricorso a toni elegiaci, dunque, il consigliere comunale Fabio Celia per tessere le lodi del capo dei togati del capoluogo, eletto lunedì scorso, di cui lo stesso Celia attraverso un comunicato stampa si dichiara amico personale oltreché estimatore, mettendone in risalto le doti umane prima che professionali.

    Concetto che ribadisce e implementa con una serie di considerazioni sul percorso del legale da poco in possesso dei galloni presidenziali: “Lo conosco da tanti anni e lo stimo da altrettanti, se mi consentite l’espressione. Penso di conseguenza che la sua affermazione non solo sia pienamente meritata bensì anche il frutto di un lavoro che parte da assai lontano. Un terreno arato nel migliore dei modi, che è quindi stato preparato attraverso sacrificio e impegno quotidiano, costruendosi una credibilità da cui è derivata la meritata fiducia di tanti colleghi, compresi i componenti del Consiglio dal quale è stato espresso secondo pronostici forse fin troppo scontati. Già, perché è facile puntare su un cavallo di razza che una volta tanto si vede alla partenza”.

    Il membro del civico consesso che peraltro di elezioni e consenso popolare se ne intende un po’, per così dire, avendo raggranellato, appena due anni orsono, molte centinaia di voti dei cittadini catanzaresi ha però un pensiero anche per il contesto in cui è maturato questo successo. Non a caso giunto dopo un’epoca caratterizzata da una presidenza forte. Una guida da Celia stesso definita “illuminata e da consegnare agli annali”, che aggiunge: “Il lusinghiero incarico assunto da Antonello non arriva in una fase come altre. In un periodo di consueta alternanza al vertice di un’assise forense. Nossignori, si è trattato di una tornata in cui si è chiusa una pagina importante, anzi importantissima, dell’organismo, dopo ben oltre un ventennio di presidenza affidata a Giuseppe Iannello”.

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