Consiglio Comunale, aumentate le ore ai lavoratori dell’Amc foto

Via libera al programma Agenda urbana e all'assestamento generale. Ok alle due mozioni Plastic free – mozione e beach smoke free

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    di Alessia Burdino

    ore 17.18 Si passa, quindi, all’esame delle due mozioni: Catanzaro Comune plastic free – mozione  e Catanzaro beach smoke free – mozione. Costanzo prende la parola e rilancia il discorso delle pensiline e propone “adotta una pensilina”: magari un privato, uno studio professionista può dedicarsi alla cura della struttura e avere un ritorno in termini di pubblicità. La soluzione, come sottolineato da Fabio Talarico, sarà, comunque, individuata in commissione. Passano anche le due mozioni. 

    ore 16.52 Intervene Nicola Fiorita ma la pratica richiede una piccola sospensione per capire meglio alcuni aspetti. Chiariti questi aspetti si decide di votare la pratica per poi integrarla di ulteriori atti alla prossima seduta.  Il modus operandi non soddisfa Costanzo. Ma nemmeno Mirarchi che annuncia voto contrario: “E’ l’ennesima volta che il dirigente non viene in commissione”. La pratica viene messa ai voti. 

    ore 16.22 “Tutto è migliorabile, ma qualsiasi cosa noi faremmo a te, Bosco, non andrebbe bene”  – sbotta il sindaco Abramo.  “Ho provato a lavorare con voi della minoranza ma a voi non va bene nulla. Non posso stare qui ad ascoltare le polemiche preferisco dedicarmi ad altro. Non ho voluto perdere nemmeno un finanziamento. Accetto la proposta di Costanzo di compiere lo sforzo di portare le ore al 100% ma oggi non è stato possibile perché si sarebbe mandato default la società”. Bosco replica e ribadisce il suo pensiero sul managment  della società. Il dibattito va avanti con l’intervento di Fiorita. Sul discorso delle pensiline, sollevato da Bosco, ha preso la parola Fabio Talarico che ha spiegato come il bando ad evidenza pubblica per il restilyng delle pensiline è andato deserto e prevedeva la loro riqualificazione da parte di aziende che avrebbe avuto in cambio lo spazio per la loro pubblicità”. Si vota la pratica e si passa al prossimo punto: immobile ex scuola elementare Carbone: concessione d’uso all’Accademia di belle arti per i laboratori di scultura e attività didattiche.

    ore 16.03 E’ il sindaco ad illustrare la pratica sull’Amc:  incremento orario a 36 ore settimanali dei dipendenti part time. Costanzo parla di un paliativo ma annuncia voto, comunque, favorevole. Bosco lo definisce un primo step. Poi attacca il managmente dell’Amc: “I conti saranno apposto, ma i servizi sono inesistenti”. “I lavoratori dell’Amc devono avere un contratto full time” – tuona Gallo. Mancuso prende la parola: “La posizione di Bosco è strumentale. Quello di oggi è un grande risultato”. Secondo Ezio Praticò, attraverso questa pratica, vengono fuori le abilità del sindaco Abramo. “Abbiamo preferifo i conti in ordine e dare dignità ai lavoratori. Si tratta, infatti, di una pratica molto importante a cui abbiamo tenuto molto proprio perché  va incontro alle esigenze di tanti lavoratori e delle loro famiglie”. 

    ore 15.58 L’assessore Longo illustra la pratica successiva: integrazione programma triennale dei lavori pubblici 2019/2021 nonché elenco annuale lavori anno 2019. La pratica viene approvata con 16 si  e 4 no.

    ore 15.53 Esprime parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal dirigente Tonino De Marco, il consigliere Sergio Costanzo che definisce la pratica come “un bel risultato per la città”. La pratica viene approvata all’unanimità.

    ore 15.40 Si passa alla nuova pratica: programma Agenda urbana: azioni efficientamento energetico; proposta project financing per la riqualificazione, l’efficientamento e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune; valutazione pubblico interesse.

    ore 15.27 Riprendono la parola Fiorita e Gallo. Ed anche Manuela Costanzo: “Propongo di eliminare le strutture regionali così risolviamo tanti problemi”. 

    ore 15.03 Il consigliere Sergio Costanzo replica, nuovamente e duramente, a Manuela Costanzo. Gianmichele Bosco torna sul tema della rottamazione della cartelle esattoriali e suscita la risposta di Filippo Mancuso. Antonio Trifiletti fa sue le parole di Merante e parla di “gobetti”.  Poi parla delle regionali: “Qual è la posizione del sindaco? Lasciare Provicia e Comune per la regione?”. Trifiletti poi si risolge a Polimenti chiedendogli di svolgere il proprio ruolo fuori e dentro il Palazzo. 

    ore 14.59 Preceduto dalla presentazione di un emendamento si passa alla discussione della terza pratica: proroga termine domanda definizione agevolata e modifica artt. 3 e 5 del regolamento approvato con delibera di Consiglio nr. 56 del 13 maggio 2019.

    ore 14.59 Preceduto dalla presentazione di un emendamento si passa alla discussione della terza pratica: proroga termine domanda definizione agevolata e modifica artt. 3 e 5 del regolamento approvato con delibera di Consiglio nr. 56 del 13 maggio 2019.

    ore 14.50 Il consigliere Giovanni Merante riprende la parola e rinnova il suo messaggio al sindaco. L’aula vota la pratica: 17 si, 6 no, 1 astenuto

    ore 14.45 Manuela Costanzo replica a Sergio Costanzo: “Capisco che quando si viene punti la puntura può far male ma andiamo ai contenuti. Parla di indipendenza e autonomia ma non di coerenza. Fa la cronistoria del recente passato a tutti, tranne a se stesso e dovrebbe avere memoria delle strutture regionali pcon laute retribuzioni per anni. Cita le commissioni e ne ha per tutti, ma non per se stesso.  Ci dica se viene nella commissione che io presiedo. La stessa che da quando mi vede presidente è stata gestita con la massima trasparenza e rispetto ligio delle regole.  Parliamo di Cosenza o Catanzaro, ma poco di contenuti. Sono contro le speculazioni e le magagne sempre. Ho toccato nervi scoperti con Sieco, Calabria Verde, l’università di Catanzaro. E il capogruppo pensa alle cravatte di marinella. Quelle che regalava Berlusconi ai suoi amici. Ecco quale è il problema, ha nostalgia del suo vecchio partito,forse perché sculco non se lo fila più.”.

    Non tarda ad arrivare la replica di Roberta Gallo: “Nel mio intervento non ho fatto nomi, ma evidentemente qualcuno si è rivisto. Ho sempre affermato ciò che pensavo. E sempre lo farò.  C’è qualcuno che parla di collaborazioni nelle strutture regionali ma dimentica quelle del passato”.

    ore 14.55 Il consigliere Bosco risponde a Filippo Mancuso: “La città di Catanzaro è bellissima ma è tenuta malissimo”. Bosco parla, anche della pratica e di quella realtiva all’Amc.

    ore 14.20 Il leader di Cambiavento riprende la parola per sottolineare come nessuno difende Abramo. “La maggioranza parla solo di regionali perché è ostaggio delle ambizioni politiche di alcuni suoi riferimenti. Non parla della città”. Roberto Guerriero è chiaro: “Siamo disponibili a firmare le dimissioni e la sfiducia del sindaco. Oggi vi siete uccisi da soli. E noi vi vogliamo aiutare: saremo i primi firmatari dello scioglimento del Consiglio Comunale. Siamo nelle condizioni di poter proporre delle alternative. Ma non vincoliamo le sorti della città alle regionali”. Filippo Mancuso risponde picche: “Non ci sono i presupposti per andare a casa”. Mancuso ammette l’esistenza di problemi politici interni alla maggioranza ma riconducibili solo a una questione di idendità politica. “Serve un chiarimento, probabilmente, bisogna pure rivedere il manuale Cencelli”. Riccio rilancia la questione della scuola di Murano i cui alunni dovranno essere trasferiti per consentire i lavori di adeguamento sismico. Il sindaco rassicura: “Abbiamo trovato l’alternativa per evitare il trasferimento in una scuola frequentata da alunni più grandi”.

    ore 14 Si passa al voto dell’emendamento. Sergio Costanzo riprende la parola perché avrebbe voluto replicare a Roberta Gallo. Votato l’emendamento, si vota la pratica. Ma Costanzo riprende la parola e ricorda come il consigliere Roberta Gallo, in passato, parlava “male” del vicesindaco e del suo leader. “Dopo le provinciali Merante, Trifiletti e Gallo volevano dare vita a un nuovo gruppo politico. Pochi giorni e ne esce un incarico alla regione per la Gallo”. “Mi avete accusato di aver sostenuto Oliverio – cosentino, ed oggi, voi di FI state facendo di tutto per la candidatura di Occhiuto”. “Se Serrao ha ragione su Costanzo, ha ragione anche su tutto il resto – dice Costanzo. “Mi auguro che, nelle sedi delle commissioni non ci siano le cimici, perché solo ieri Manuela Costanzo contestava Tallini in tale sede davanti a voi consiglieri”.

    ore 13.50 Il sindaco rientra in aula. Prende la parola e la minoranza (Riccio escluso) lascia l’aula. “Mi avete votato per fare il sindaco, per risolvere le problematiche della città. Il mio compito è quello. Avviata la procedura di project financing, non dovrremo pagare i 3 milioni per il depuratore. E’ nostra intenzione chiudere a breve il Prg, a breve il progetto porto, stiamo portando avanti i concorsi. Per cui la risposta che dò è questa: non voglio parlare di politica. La gente  è stata. Sulle regionali credo bisogna lavorare sul programma. I partiti devono decidere e noi non dobbiamo creare confusione. Ai dibattti sulle candidature alle regionali in Consiglio Comunale non partecipo. Io rispondo alla città. Se farò male se ne avvantaggerà il centrosinistra che andrà a governare ma temo accada ciò che accaduto in passato: hanno governato 5 anni senza mai inaugurare un’opera. Se riteremmo necessario potremmo convocare una seduta ad hoc per discutere di politica e ci sarò”. 

    ore 13.31 Parla Giovanni Merante: “Oggi il vero problema è Sergio Abramo. Lui è un problema ed ha un grosso problema: “Il sindaco deve prendere una decisione. Tempo fa gli avevamo detto che la sua maggioranza sta deflagrando”. Merante inizia a parlare di Forza Italia. Cardamone si scalda e fuori microfono invita Merante a non parlare dei dirigenti di FI. “Forza Italia è un partito, a livello nazionale, al 6%” – dice. “Abramo è stato artefice della sponsorizzazione di Occhiuto alla guida della regione. E Talarico, con il suo intervento, non aiuta Abramo: se afferma che Abramo non ha bisogno dell’invito della Gallo per entrare in FI, perché fa parte di FI. Se è così, allora, Abramo deve scendere e dichiarare che, essendo di FI, deve essere ossequioso di una decisione di partito qual è la candidatura di Occhiuto. Se ciò non avviene vuol dire che Abramo non è di FI. Abramo potrebbe essere candidato alla Regione, ma sarebbe una seconda scelta. A Pisano va, invece, dato merito di aver sollevato nell’aula un grande problema e la necessità  per Abramo non decide di ridisegnare un perimetro”. 

    ore 13.16 Interviene il consigliere Fabio Talarico che riprende le parole di Costa sul fatto che il centrosinistra possa avere due aspiranti sindaco: Nicola Fiorita e Roberto Guerriero. Fiorita replica ironicamente, fuori microfono: “Facciamo le primarie”. “Credo che ci siano dei luoghi – quelli della politica – che non sono la stampa o l’aula del Consiglio, più adeguati a certe discussioni. C’è una maggioranza di centrodestra, c’è stata una regia ed un grande capacità di Tallini di far vincere le provinciali a questa coalizione. Non credo che questa parte politica debba avere paura di misurarsi con le urne. 

    ore 13.10 Rassicura sull’imminente dislocamento della scuola di Murano per consentire i lavori di adeguamento sismico, il consigliere Filippo Mancuso. “I problemi politici – dice – non possono indurci a non essere lucidi dal punto di vista amministrativo e fare finta che non ci siano lavori o attività”.

    ore 13 Il consigliere Rosario Mancuso sottolinea l’esito del voto che ha premiato, un anno fa, questa maggioranza: “La pratica relativa all’aumento delle ore ai lavoratori dell’Amc è una cosa molto importante che, oggi, l’aula andrà approvare. Parliamo sempre del bene della città, ma non vedo, però, atteggiamento propositivo”. “Parliamo, sempre, del centrodestra, siamo coinvinti che il centrosinistra sia pronto a governare la città?. Non ci facciamo prendere dall’ansia delle regionali. 

    ore 12.54 Interviene il consigliere Francesco Gironda che ribadisce la sua appartenenza a Officine del Sud. Poi chiede lumi sul fatto se Pisano possa restare capogruppo di Officine del Sud. Arriva la risposta di Polimeni (protagonista di un breve battibecco con Fiorita): “Pur essendo mutata la situazione politica, Pisano resta capogruppo perché oltretutto è consigliere ‘anziano’ (più votato della lista)”.

    ore 12.47 A pochi minuti dalle 13 arriva la posizione di Catanzaro da vivere. Parla Ezio Praticò: “Quando il tavolo dell’intero centrodestra sarà convocato, allora si potranno avere le idee chiare sulle candidature alle regionali. Ringrazio Roberta Gallo che ci ha invitato al dialogo. Il 4 marzo il nostro candidato era nella lista di FI. Non siamo stati noi a chiudere il dialogo. La condivisione deve appartenere all’intera coalizione di centrodestra non solo a Forza Italia”. 

    ore 12.22 Il consigliere Roberta Gallo parla di mistificazione della realtà: “Chi oggi attacca il centrodestra, dovrebbe ricordarsi di averne fatto parte. Le posizioni di FI sono note a tutti perché abbiamo a cuore il bene di questa città. Sentiamo la responsabilità della maggioranza perché siamo l’unico gruppo riconoducibile a un partito di centrodestra. “Abramo è stato candidato espressione di FI e non di altre realtà che avevano sposato altri progetti. Siamo stati felici di aver avuto accanto chi ha condiviso questo progetto, ma non dobbiamo dimenticare il ruolo di Forza Italie e di Mimmo Tallini”. Rispetto alla candidatura di Occhiuro alla Regione, Gallo sottolinea: “Non è possibile chi sia espressione di FI chi non è nemmeno iscritto a FI. 

    ore 12.20 Non è leggera la risposta di Manuela Costanzo alla minoranza. Il primo bersaglio è Sergio Costanzo, a suo giudizio, pronto a scendere in campo per le regionali con Mario Oliverio. Ai transfughi della maggioranza, la consigliera chiede di rimettere il mandato di capogruppo di Officine del Sud. 

    ore 12 Ad entrare nel merito della pratica è Eugenio Riccio che sottolinea come il Comune di Catanzaro sia uno dei pochi enti calabresi con un bilancio sano. Sollecita il sindaco ad allagare il confronto sul Psc e contesta l’assessore Cavallaro: “Tutta la città deve essere lavata. I servizi che i cittadini pagano devono essere erogati”. 

    Duro il monito sulla politica: “Vuoi fare carriera politica in Calabria? Sii vicino a una famiglia mafiosa, entra nel sistema delle cliniche private o fai centinaia di migliaia di euro di debiti come pubblico amministratore”. 

    Ore 11.50 Il leader di Cambiavento, Nicola Fiorita, è durissimo con la maggioranza. Invita tutti a staccare la spina. A reagire. “Chiedetevi se la città,  in questi due anni, è migliorata o peggiorata. Per tirare a campare voi,  non potete tirare le cuoia della città”. “O vi mangiate Pisano o vi dimettete” tuona contro la maggioranza.

    ore 11.40 Il consigliere Giammichele Bosco lamenta dell’assenza, in aula, del sindaco Sergio Abramo. Riprende la parole di Pisano e tuona: “Abbiamo bisogno di risposte. Se Pisano parla di aguzzini, noi siamo tenuti ad avere delle spiegazioni. La maggioranza si sta sgregolando: ne abbiamo avuto dimostrazione prima con Merante e Trifiletti ed oggi con Pisano che parla a nome di due consiglieri”. Bosco apre poi la parentesi “rifiuti”. “Sono disposto a dare anche le mie dimissioni per liberare la città dagli aguzzini di cui parla Pisano. E’ arrivato il momento di dire basta”. 

    ore 11.32 Roberto Guerriero si rivolge alla maggioranza e dice: “Liberiamo la città. Mi auguro ci sia un intervento da parte di qualche capogruppo di maggioranza, altrimenti potrebbe passare che siamo qui a rappresentare solo noi stessi. E’ fuori di dubbio che il ruolo che si sta esercitando in questa consiliatura non fa onore all’essere parte di una città capoluogo. Non resta che dare le dimissioni. Perché due consiglieri comunali di maggioranza hanno appena sfiduciato questa maggioranza”. 

    ore 11.23 Prende la parola Giuseppe Pisano. Che, prima di prendere la parola, chiede al collega Gironda se può parlare anche a nome suo. E’ ironico. Ma è evidente che si tratta di un’ironia mirata. Pisano chiede al sindaco di sciogliere la giunta, di rimettere ordine tra le deleghe perché i conti non tornano.  Pisano parla di “deleghe assessorili attribuite e gli aguzzini di questa maggioranza che stanno mettendo in difficoltà il sindaco”. Il consigliere accende, poi, i riflettori sull’esigenza di riorganizzazione dell’ufficio stampa. Ed ancora: esorta i consiglieri regionali a dimettersi per mandare a casa Oliverio e fare lo stesso con il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. 

    Pisano dice di essere un uomo libero e avere una sola bandiera. “Parente mi ha detto: “Va dove ti porta il cuore”, rispondo “Il cuore mi porta a questa bandiera””. Il consigliere tura fuori ed espone la bandiera del Catanzaro. Guadagna l’applauso della minoranza. 

    ore 11.06 Prende il via il dibattito. E prende la parola Sergio Costanzo. Il consigliere entra a gamba tesa nel dibattito politico chiedendosi perché si parli già del “dopo Abramo”. “Una pace fino alle regionali”, questo è secondo Costanzo il patto di non belligeranza siglato all’interno della maggioranza. “Noi invece gli chiediamo di spezzare questo accordo e di varare una Giunta che abbiamo definito di Salute Pubblica.Tra i consiglieri di maggioranza c’è tensione, in alcuni casi rasentando persino lo scontro fisico. “Abramo sta cercando di ottenere la candidatura alla presidenza della Regione. Noi non faremo parte di questa maggioranza, saremo osservatori attenti”. Duro l’attaco di Costanzo al sindaco e all’assessore Cavallaro. Il capogruppo di Fare per Catanzaro parla delle dimissioni di Mungo. Cavallaro, viene definito da Costanzo,  come di un assessore a cui è stato conferito l’incarico in virtù di una manovra di palazzo a danno del predecessore. Inevitabile il riferimento al famoso drone: “Ci mostra una città pulita ma i cittadini si misurano tutti i giorni con gravi problemi. 

    E’ il sindaco, Sergio Abramo, ad illustrare la seconda pratica, dopo le comunicazioni del presidente:  bilancio di previsione finanziario 2019-2021: assestamento generale e salvaguardia degli equilibri. All’ordine del giorno, anche, i seguenti punti:

    3.    Proroga termine domanda definizione agevolata e modifica artt. 3 e 5 del regolamento approvato con delibera di Consiglio nr. 56 del 13 maggio 2019.

    4.      Programma Agenda urbana: azioni efficientamento energetico; proposta project financing per la riqualificazione, l’efficientamento e la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune; valutazione pubblico interesse.

    5.      Integrazione programma triennale dei lavori pubblici 2019/2021 nonché elenco annuale lavori anno 2019.

    6.      Amc spa: incremento orario a 36 ore settimanali dei dipendenti part time.

    7.      Immobile ex scuola elementare Carbone: concessione d’uso all’Accademia di belle arti per i laboratori di scultura e attività didattiche.

    8.      Catanzaro Comune plastic free – mozione.

    9.      Catanzaro beach smoke free – mozione.

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