‘Per comunicare Catanzaro basta un po’ di amore’

Il consigliere Riccio: ' Rimango basito nell’apprendere che la commissione turismo si è riunita per decidere che il prossimo anno verrà apposto un semplice cartello di benvenuto"

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    Non può certamente essere un cartello con la scritta “Catanzaro” a risolvere i problemi di marketing, degrado e viabilità del principale quartiere turistico della città. – Ne è convinto il consigliere comunale Eugenio Riccio -Le stucchevoli polemiche alimentate sui social lasciano il tempo che trovano. Il vero problema di Catanzaro e del suo quartiere marinaro è la cattiva amministrazione da parte dei settori competenti. Rimango basito nell’apprendere che la commissione turismo si è riunita per decidere che il prossimo anno verrà apposto un semplice cartello di benvenuto. Dalla serie: “la Montagna ha partorito un  topolino”. Sarebbe, invece, sufficiente che la commissione turismo si adoperi per recuperare la cartellonistica già esistente. Non riesco a comprendere l’atteggiamento distruttivo di un fare politica che non mi appartiene. Negli anni scorsi era stato già avviato un percorso di marketing territoriale che aveva portato all’installazione di due grandi cartelli turistici “Benvenuti sulla costa di Catanzaro. Da qui Ulisse ripartì per Itaca” che si trovavano all’ingresso del quartiere marinaro sia lato Corace che lato Simeri

     

    Ma come tutte le cose fatte dagli “altri” (forse, anzi, certamente, più capaci e bravi) bisogna distruggere invece che mantenerle e valorizzarle. Ma i cartelli con la romance omerica leggendaria non erano i soli presenti nel quartiere. Erano state realizzate delle pensiline con le immagini storiche del quartiere marinaro, erano stati posizionati dei cartelli turistici nei pressi del monumento all’àncora e quello alla “Gutta”, era stata creata, e per fortuna ancora c’è, anche se non pubblicizzata e valorizzata, un’oasi marina  segnalata dall’apposita cartellonistica.

    Purtroppo oggi tutto è lasciato al caso, all’approssimazione. Nessuna brochure turistica, nessuna strategia di marketing, nessun punto informativo. E diventa quasi offensivo apprendere che una commissione si riunisca per “pensare” di realizzare un cartello a distanza di “soli” 365 giorni.

    Fortunatamente, c’è stato qualcun altro ad aver realizzato un’accurata cartellonistica turistica, non solo nel quartiere marinaro, ma anche nel centro storico e nelle zone limitrofe. E c’è chi, come l’Associazione Culturale Cara Catanzaro, nella parte antica della città si adopera per manutentarli o addirittura sostituirli. Perché per fare qualcosa di buono per la propria città, non ci vogliono necessariamente grandi opere o cospicui investimenti, basterebbe tanta volontà e soprattutto tanto amore.

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