Stop alla vendita ambulante davanti l’Ospedale. E altrove in città?

Un'ordinanza del sindaco abolisce lo stallo per la commercializzazione di frutta e verdura. Ma i problemi restano irrisolti in altre zone del capoluogo 

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    di Giulia Zampina

    E’ l’ordinanza numero 23 del 22 luglio del sindaco Sergio Abramo che mette fine ad una piccola, ma non meno importante di tante altre, distriba che da anni, a fasi alterne, anima il dibattito cittadino. La vendita di frutta e verdura nello stallo immediatamente vicino all’ingresso dell’ospedale Pugliese di Catanzaro. Per l’esattezza viale Pio X 158.

    La motivazione che sottende al provvedimento è un controllo che l’Asp di Catanzaro aveva fatto nel mese di giugno ad uno dei venditori ambulanti, rilevando che la frutta e verdura veniva venduta, oltre che  a ridosso di un muretto oltre che in una via molto trafficata.

    Da qui la decisione, non solo di procedere contro l’ambulante in questione ma di eliminare del tutto lo stallo. Nel provvedimento c’è però un inciso che fa nascere spontanea la domanda. L’Asp ha evidenziato che il rischio di contaminazione per gli alimenti deriva dal rischio non trascurabileprovocato dal traffico veicolare e che analoghe situazioni sono state riscontrate in altri sopralluoghi.

    E allora perché, dalla zona nord fino al quartiere marinaro della città, si consente ancora in maniera non disciplinata e non regolamentata la vendita di frutta e verdura in spazi altamente trafficati? Non sarebbe stata questa una buona occasione per mettere mano all’intera questione e disciplinarla in maniera adeguata? Certo sarebbe stata una buona occasione, ma ad agosto le occasioni, come le persone vanno in ferie e forse se ne riparlerà a settembre.  

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