Catanzaro, domani si ricomincia. Pergreffi sempre più nel mirino

di Gianfranco Giovene

Quarantott’ore di relax per la squadra, prima dell’apertura della settimana che traghetterà all’esordio casalingo di campionato contro il Teramo. Quarantott’ore di riflessione, – anche da sotto l’ombrellone – invece, per la società impegnata in questo frangente nella valutazione di ciò che già c’è e di ciò che manca per completare la rosa. Da quest’ultimo punto di vista, no, non ci si è fermati in casa Catanzaro: la conclusione della duplice operazione con il Pescara per il giovane difensore uruguaiano Elizalde e per il centrocampista Tascone alla vigilia di ferragosto – arriveranno entrambi in prestito dagli abruzzesi – ne è un esempio, la prosecuzione dei contatti con gli altri obiettivi in taccuino nelle ore successive l’ulteriore conferma. Con la ripresa dei lavori le operazioni dovrebbero ancor di più intensificarsi. Non tanto per l’attaccante, pista al momento congelata dopo la chiusura del Perugia per Bianchimano, la chiacchierata con Calaiò, il sondaggio per Gondo (su di lui anche il Gubbio), quanto per la difesa, reparto nel quale – nonostante il fresco innesto sudamericano – dovrebbe essere aggiunto un nuovo elemento mancino, ma con un quid decisamente superiore in esperienza, secondo il volere di Auteri.

Antonio Pergreffi è l’indiziato principale: i contatti per lui stanno proseguendo e in settimana dovrebbe arrivare il parere definitivo del Piacenza. Molto più complicata l’ipotesi Walter Lopez il cui no avrebbe convinto per ora il club ad astenersi dall’intavolare una vera e propria trattativa con la Salernitana, e con l’interessamento di Juve Stabia e Pordenone anche la strada per arrivare a Ligi – desideroso di proseguire in B la propria avventura – si sarebbe fatta più difficoltosa. Con la ripresa di domani a Giovino il relax dovrebbe lasciare nuovamente il posto al sudore – prevista per la truppa un’unica seduta pomeridiana, poi domenica una “doppia” – e le riflessioni sfociare forse nell’inizio di qualche altro affondo. Con il campionato già all’orizzonte.