Conflenti, sequestro fuochi d’artificio. La risposta del sindaco

'Il controllo delle reali quantità di artifici trasportati e l’eventuale superamento del limite fissato non è sicuramente esercitabile in via preventiva e  non è un compito che può essere attribuito alle competenze di un Sindaco'

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    In relazione al sequestro del materiale pirotecnico da parte della Questura di Catanzaro e del conseguente annullamento dello spettacolo di fuochi in programma il 22 agosto a Conflenti, il sindaco, Serafino Paola, precisa “che il rilascio della licenza per l’accensione dei fuochi d’artificio è avvenuto nella tarda mattinata di giovedì e, della circostanza, è stata data immediata comunicazione a tutti gli Organi di controllo preposti. Il tempo intercorrente tra l’evento pirotecnico e l’acquisizione della informativa da parte della Questura è stato, con tutta evidenza, sufficiente per predisporre ed attuare le attività di controllo che hanno portato al sequestro dei fuochi d’artificio. Pur in tempi molto ristretti, quindi, il rilascio delle licenze di accensione dei fuochi non è stato precisamente effettuato “in extremis”.

    Il Sindaco di Conflenti ha autorizzato lo spettacolo in presenza di una documentazione prodotta che presentava i requisiti necessari in termini di sicurezza e di rispetto della normativa vigente a cui, anche negli anni passati, si è fatto puntualmente riferimento. Le distanze da fabbricati, linee elettriche e altri fattori di rischio sono state preventivamente verificate e certificate dal richiedente con requisiti che rispondono a quelli stabiliti dalla normativa per lo sparo di “fuochi a terra”. Quanto al nulla osta previsto per il trasporto di materiali esplosivi, il quantitativo dichiarato dal pirotecnico era al di sotto della soglia per cui è necessario il preventivo rilascio da parte della Prefettura (kg 25). Il controllo delle reali quantità di artifici trasportati e l’eventuale superamento del limite fissato dalla norma non è sicuramente esercitabile in via preventiva e soprattutto non era, e non è, un compito che può essere attribuito alle competenze di un Sindaco.

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