Calcio, Catanzaro: esordio incoraggiante e convincente

E a fine gara anche il trainer del Teramo ammette la superiorità giallorossa 

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    di Gianfranco Giovene

    “Not bad”, direbbero gli inglesi: davvero niente male l’esordio del Catanzaro in campionato con la vittoria al pronti via nello scontro diretto contro il Teramo e un entusiasmo travolgente, caldo, colorato sugli spalti a far da traino. L’avventura stagionale degli uomini di Auteri è iniziata ieri come meglio non poteva: con diverse note positive – che vista la precocità del momento possono considerarsi segnali incoraggianti sui lavori in corso – e qualche conferma su ciò che ancora bisognerebbe fare per migliorare ulteriormente macchina e motore.  Di positivo, in primis, c’è il risultato: una vittoria importante, contro un avversario che certamente lotterà per le prime posizioni, che inquadrato in una futura logica di incrocio per il piazzamento in classifica potrebbe anche valere doppio. E poi la prestazione, con un primo tempo “di gamba” sostanziamente ben condotto e convincente sia per l’atteggiamento che per l’applicazione.

    Lo ha riconosciuto anche Tedino al termine del match – «Non siamo mai riusciti ad innervosirli con il palleggio, hanno fatto una partita eccellente» – e con lui anche l’esperto Tomei – «Catanzaro gran gruppo e vittoria meritata». Ottima la risposta all’esordio di Di Gennaro che si è preso la scena neutralizzando d’istinto un rigore angolato di Bombagi – prosegue, per lui, la luna di miele scattata come un fulmine con i tifosi – apprezzabili anche le prove di Martinelli in difesa e di Maita in cabina di regia. Nel calo del secondo tempo è stato proprio il capitano, in campo, a sostenere la costruzione.

    Sì, perché nella seconda frazione il Teramo ha fatto decisamente meglio della prima aggiustandosi in mediana e puntellando meglio l’attacco e il suo mantenere la posizione, nonostante l’inerzia cambiata della gara, ha reso di gran lunga più sopportabile la fisiologica sofferenza. «Gestione della gara da rivedere», ha serenamente e giustamente ammesso Auteri per gli episodi che hanno ricalato in partita l’avversario; con essa anche l’esigenza di operare ancora qualche piccolo ritocco davanti dove la mancanza di un vero centrale – al di là della prova egregia di Nicastro, di nuovo in gol al “Ceravolo” dopo il centro di coppa contro la Casertana – è risultata comunque evidente. In definitiva: tanta roba per gli oltre settemila sugli spalti, anche loro attori della vittoria, e una sfida alle altre corazzate del girone già lanciata dopo i primi novanta minuti. Ripresa dei lavori fissata per domani pomeriggio a Giovino.

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