Inversione di marcia sul Corso, la condivisione è ‘bipartisan’

Riunione dei capigruppo: 'Quando ci si mette insieme a ragionare sullo sviluppo della città il prodotto è sempre positivo ed efficiente'


Ampia soddisfazione è stata espressa dai capigruppo di maggioranza e minoranza per l’inversione del senso di marcia su corso Mazzini: “La decisione, condivisa da quasi tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari, sta contribuendo ad aumentare l’afflusso di persone nel centro storico: era l’obiettivo sperato da ognuno di noi”, hanno affermato Luigi Levato, Antonio Mirarchi (per Catanzaro da Vivere), Rosario Mancuso, Giuseppe Pisano, Manuela Costanzo (per Obiettivo comune), Sergio Costanzo, Lorenzo Costa e Roberto Guerriero, “ed è la dimostrazione che quando ci si mette insieme a ragionare sullo sviluppo della città il prodotto è sempre positivo ed efficiente”. Si è discusso di viabilità durante la conferenza dei capigruppo, presieduta da Marco Polimeni, alla presenza del sindaco Sergio Abramo e dei vertici della Polizia locale.

Erano presenti anche i consiglieri Consolante, che è stato promotore della riunione, Lostumbo, Talarico e la vicepresidente Gallo. La conferenza ha pure stabilito che eventuali proposte di modifica alla viabilità nel centro storico saranno oggetto di una commissione appositamente dedicata prima di venire sottoposte di nuovo ai capigruppo. “Su questa materia – hanno sottolineato – decideremo sempre e soltanto con ampia maggioranza e condivisione: il futuro della viabilità nel centro storico è un settore così importante che non può essere oggetto di polemiche e divisioni”.

Via libera, infine, a una richiesta avanzata all’Amc, l’Azienda per la mobilità del capoluogo: i consiglieri chiederanno al management della società partecipata di avviare, con un piccolo investimento, un periodo di sperimentazione per l’utilizzo, in “bike sharing”, di dieci bici elettriche: “Un veicolo per gli spostamenti ecosostenibile e adeguato anche a una città piena di saliscendi come Catanzaro: la pedalata assistita delle bici elettriche consente di non fare sforzi in pianura come in salita. Con la sperimentazione – hanno concluso – speriamo di stimolare l’interesse di soggetti privati per far sì che anche nel capoluogo prenda sempre più piede il fenomeno, positivo, del “bike sharing”.