Catanzaro, out Pinna per la Sicula. E il ‘Ceravolo’ torna a riempirsi

Il laterale fuori dalla lista dei convocati anche dopo la fine della squalifica; in campo atteso lo stesso undici di Monopoli

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    Di Gianfranco Giovene

    Duemilacinquecento i biglietti staccati in prevendita, da sommare alle quasi altrettante tessere staccate nella campagna abbonamenti: sarà di nuovo incandescente, domani, l’atmosfera del “Ceravolo” per il Catanzaro atteso dall’esame Sicula Leonzio per dare continuità alla sua partenza sprint in campionato.

    QUI GIALLOROSSI – Pinna fuori dalla lista dei convocati è la notizia del giorno per ciò che concerne la vigilia di casa aquile: con lui non saranno a disposizione di Auteri nemmeno Bayeye, Tascone, Calì, Novello e l’infortunato Urso. Per questo l’undici che scenderà in campo contro i siciliani non sarà lontano da quello ammirato una settimana fa al “Veneziani” di Monopoli: il ballottaggio a quattro sulla sinistra dovrebbe premiare ancora una volta Casoli mentre davanti Nicastro pare avere un buon margine su Bianchimano per partire dall’inizio. Conferme anche in difesa dove Martinelli occuperà ancora il lato mancino, Riggio lo spazio centrale e Celiento la corsia di destra.

    QUI BIANCONERI – «Niente paura» è il motto per la Sicula Leonzio e ad esplicitarlo è lo stesso il tecnico Grieco. «Auteri merita i complimenti per il calcio che propone: bello, propositivo, con un’organizzazione importante e un 3-4-3 che va sempre in verticale – ha detto – A Catanzaro ci sarà da soffrire e dovremo essere molto precisi. L’obiettivo? Fare una gara importante senza arroccarsi dietro perché diversamente il Catanzaro ci asfalterebbe». L’intenzione dei leoni sembra dunque quella di giocare la gara a viso aperto: per farlo Grieco medita di varare un 3-4-1-2 con Sicurella sulla trequarti. Megelaitis e Lescano i dubbi della vigilia e ballottaggi ancora aperti con Maimone e Scardina. Diciannove i tifosi ospiti attesi in Curva Est.

    NUMERI – E a giudicare dai numeri, poi, spettacolo e gol non dovrebbero certo mancare in questa sfida: nei cinque precedenti finora disputati tra le due formazioni sui tre colli, infatti, sono state ventidue le reti realizzate – ben quindici dalle aquile – con un bilancio di tre vittorie, un pareggio e una sola sconfitta per i padroni di casa. Amarissimo lo scivolone interno del febbraio 2018 – zero a tre firmato Marano, Arcidiacono e Foggia – stesso risultato ma capovolto e dolcissimo nell’ultimo incrocio del marzo scorso – con le reti di Signorini, D’Ursi e Fischnaller. Gara da ex solo per il portiere Nordi – primo acquisto dell’era Noto – mentre non sarà della partita il laterale Sabatino, in giallorosso nel 2013 – al suo posto Bariti.

    CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento, Riggio, Martinelli; Statella, Maita, De Risio, Casoli; Kanoute, Nicastro, Fischnaller. All. Auteri     

    SICULA LEONZIO (3-4-1-2) : Nordi; Sosa, Petta, Ferrini; Parisi, Maimone, Palermo, Bariti; Sicurella; Grillo, Scardina. All. Grieco

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