Censimento permanente popolazione abitazioni riparte 1 ottobre

Lo ha reso noto l'assessore Lobello 

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    Ripartirà il prossimo 1 ottobre il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni condotto dal Comune di Catanzaro. Lo rende noto l’assessore ai servizi demografici, Alessandra Lobello, evidenziando che le attività da parte dei rilevatori statistici già selezionati lo scorso anno si svolgeranno in due distinte campionature. Dapprima la rilevazione areale (dall’1 ottobre al 20 dicembre) tramite l’utilizzo degli strumenti informatici, con il coinvolgimento stimato di 1174 famiglie, e la rilevazione da lista (dal 7 ottobre al 20 dicembre) attraverso la compilazione di un questionario elettronico che prevede la partecipazione di 1163 famiglie.

    “Dall’anno scorso l’Istat conduce la nuova rilevazione censuaria – sottolinea l’assessore – che consente il rilascio di informazioni continue e tempestive e, rispetto al passato, viene effettuata con cadenza annuale e non più decennale. Il censimento permanente, inoltre, non coinvolge tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse garantendo così un forte contenimento dei costi e una riduzione del fastidio a carico dei cittadini. La rete di rilevatori costituita dall’amministrazione ha consentito, grazie a figure professionali opportunamente formate, di poter avere un ritorno positivo in termini di risposte e partecipazione delle famiglie coinvolte. Non posso, dunque, che ringraziare tutta la macchina comunale che anche quest’anno si occuperà del censimento, ricordando alle famiglie che partecipare è un obbligo di legge, ma al contempo un’opportunità per migliorare il bagaglio conoscitivo della pubblica amministrazione”.

    A presiedere le operazioni sarà l’Ufficio comunale di censimento composto dal dirigente del settore servizi demografici, Giuseppe Arnò, dal funzionario responsabile Francesco Catanzaro, dal responsabile dell’ufficio statistica, Sergio Viapiana, e dai coordinatori Francesca Fera, Teresa Catizone, Domenico Errigo, Filippo Bianco e Carlo Cipparrone.

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