Convento dei Cappuccini, comitato deposita petizione contro chiusura

Lo rende noto l'assessore al Patrimonio Russo: 'Desta preoccupazione la sorte dei preziosi e numerosi beni culturali, librari, artistici e archivistici acquisiti e accumulati nei secoli nella chiesa e nella struttura conventuale che si vuole dismettere'

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    Una raccolta firme per scongiurare definitivamente l’ipotesi di chiusura del Convento dei Cappuccini di Catanzaro e il trasferimento dei frati in altra sede. E’ l’iniziativa intrapresa dal comitato spontaneo che ha depositato al palazzo comunale una petizione recepita e condivisa dall’assessore Danilo Russo. Promotori dell’iniziativa sono Antonio Iannicelli, Silvestro Bressi, Mario Saccà, Francesco Scerbo, Aldo Ventrici, Claudio Ruga e Franco Delfino. Ad aderire sono state già le associazioni Promocultura, UrbemLab, Pro Loco, Vitambiente, Culturattiva, Accademia dei Bronzi, Collezionismo vario, Scartamento ridotto Calabria.

    “Da più tempo – si legge nel testo – si rincorrono notizie e indiscrezioni in merito alla sciagurata ipotesi di soppressione del Convento con contestuale incomprensibile trasferimento dei frati in altri conventi periferici nei quali risiede un numero di frati nettamente inferiore rispetto a quello di Catanzaro, privando il Capoluogo di Regione della loro plurisecolare presenza.

    Desta preoccupazione la sorte dei preziosi e numerosi beni culturali, librari, artistici e archivistici acquisiti e accumulati nei secoli nella chiesa e nella struttura conventuale che si vuole dismettere. Beni che, inopinatamente, potrebbero essere trasferiti assieme ai frati del convento attuali custodi e detentori”.

    Il trasferimento di tale patrimonio, evidenziano le associazioni, sarebbe in violazione delle norme relative ai beni culturali di interesse religioso appartenenti a enti ed istituzioni ecclesiastiche che devono essere “mantenuti, per quanto possibile, nei luoghi e nelle sedi di originaria collocazione o di attuale conservazione”. Inoltre, sulla necessità di tutelare i beni allocati nella struttura conventuale e nella chiesa del Monte, si è già espressa in via ufficiale la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Calabria.

    “Tutti i cittadini che vogliono supportare l’azione avviata dalle associazioni e condivisa dall’amministrazione comunale – aggiunge Russo – possono apporre, fino al prossimo 11 ottobre, la propria firma sulla petizione presso l’Ufficio elettorale di Palazzo de Nobili. L’iniziativa intrapresa culminerà nell’organizzazione di un’assemblea pubblica nel mese di ottobre a cui saranno invitate a partecipare le istituzioni religiose e laiche al fine di attivare un decisivo e fruttuoso confronto sulle criticità evidenziate nell’interesse del Capoluogo e di tanti fedeli che auspicano la permanenza dei frati minori Cappuccini a Catanzaro”. 

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