Andrea Carrozza, un catanzarese farà scouting per l’Ascoli Calcio foto

Per i giovani giocatori dilettanti, Andrea Carrozza era un simbolo. Andrea Carrozza era l’attaccante puro. Andrea Carrozza era l’attaccante anomalo degli anni fine 90 e primo decennio 2000, in realtà era un attaccante moderno: forte fisicamente ma con una tecnica da fare paura. Le sue rovesciate in tutte le categorie dalla serie D alla Promozione hanno fatto la storia del calcio calabrese e anche sulla spiaggia regalava poesie. Andrea Carrozza fu il talento del Real Catanzaro e di diverse squadre della regione che ogni anno puntavano su di lui per vincere i campionati dilettantistici. E lui ricambiava con gol a raffica. Il tempo è passato anche per lui e , come tanti, ha intrapreso la carriera di allenatore e osservatore di giovani giocatori. L’esperienza con il Catanzaro e il suo responsabile Carmelo Moro lo ha formato fino a diventare un punto cardine del settore giovanile della Kennedy. Poi la strada è stata tutta in discesa e oggi, dopo una settimana di visita ad Ascoli, è stato incaricato di dirigere il settore scouting per la Calabria.

In sintesi, Carrozza sarà a capo di tutti gli osservatori della regione che per conto dell’Ascoli calcio andranno a scovare le promesse del calcio. Una responsabilità non di poco conto assunta dopo tanta gavetta. L’Ascoli punta su l’ennesima competenza professionale di un catanzarese che oggi si dice “onorato dell’incarico e per questo ringrazio il responsabile Edoardo Pane e il suo collaboratore Piergiuseppe Sapio. Mi stanno dando una grossa opportunità e sono sicuro che non li deluderò. Ringrazio anche Carmelo Moro per avermi formato insieme alla Kennedy e saluto con affetto l’Academy Davoli calcio con cui lavoro da quest’anno al fianco di persone fantastiche come Ciccio Esposito e Umberto Scorrano”. Ora tocca ad Andrea e fate attenzione: se sei un talento potresti finire all’Ascoli se mister Carrozza avrà stabilito che puoi esserne all’altezza. In bocca al lupo ad Andrea Carrozza .

Gi.Ma.