Riccio: ‘Sul Porto si faccia chiarezza’

'L’assessore Migliaccio Santacroce ci aveva rassicurati a mezzo stampa che ‘entro luglio (ma di quale anno?) dovrà essere depositato dal committente nella sede dell’Assessorato all’Urbanistica la redazione del progetto definitivo del porto, laddove, per ogni giorno di ritardo, e' prevista una penale’

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    ‘Se siamo fermamente convinti che il depuratore costituisca il “problema dei problemi” a cui l’amministrazione Abramo debba dedicare il massimo dell’impegno e delle risorse, siamo altrettanto convinti che l’obiettivo principale e fondamentale dell’Abramo quater possa e debba essere il completamento del porto di Catanzaro. Questa fondamentale opera “strutturale”, infatti, una volta realizzata potrebbe costituire un fondamentale volano di sviluppo e di crescita economica della nostra città creando, tra l’altro, anche numerosi posti di lavoro per i nostri giovani. Appare, quindi, del tutto evidente che l’Amministrazione Comunale debba impiegare tutte le sue migliori risorse ed energie per completare i lavori del porto. Ma la domanda sorge spontanea: a che punto siamo? Siamo nella fase della “progettazione esecutiva” atteso che in data 10 giugno 2019 l’assessore Modestina Migliaccio Santacroce ci aveva rassicurati a mezzo stampa che ‘entro luglio (ma di quale anno?) dovrà essere depositato dal committente nella sede dell’Assessorato all’Urbanistica la redazione del progetto definitivo del porto, laddove, per ogni giorno di ritardo, e’ prevista una penale’’. E’ quanto afferma il consigliere comunale Eugenio Riccio. 

    ‘Ad oggi – prosegue – risulta essere tutto fermo con le quattro frecce e ovviamente, della famosa penale, neanche a parlarne. E le nostre preoccupazioni aumentano laddove si pensa che ad agosto 2020 scadrà la concessione per la gestione dei pontili (che ad oggi hanno rappresentato un’importante risorsa per la nostra città, sia in termini di crescita economica che d’immagine).

    E’ evidente che l’Amministrazione navighi (giusto per usare un termine marinaresco) al buio, atteso che risulta complicato “programmare” la gestione dell’area portuale e quindi dei pontili nel momento stesso in cui viene clamorosamente disattesa la tempistica del crono programma stipulato tra il Comune di Catanzaro e la Regione Calabria quale ente finanziatore. Il timing di lavoro era il seguente:

    1) 14 aprile 2018: approvazione, aggiudicazione procedura affidamento dei servizi attinenti architettura e ingegneria;

    2) 15 febbraio 2019: approvazione progetto esecutivo;

    3) 16 aprile 2019: pubblicazione bando di gara;

    4) 16 settembre 2019: stipula contratto di consegna interventi;

    5) 8 marzo 2021: termine esecuzione lavori (550 giorni);

    6) 7 giugno 2021: collaudo;

    7) 5 agosto 2021: rendicontazione finale.

    A tal punto pretendiamo – conclude Riccio –  anche su questa vicenda, chiarezza da parte del Sindaco Abramo in quanto non riusciamo neanche lontanamente ad immaginare che ai ritardi per la realizzazione del porto possa aggiungersi la beffa della mancata “programmazione” della gestione dell’area portuale e dei pontili con il serio rischio di arrivare, come spesso accade, alla prossima stagione estiva impreparati con il pericolo di gravissime conseguenze economiche, sociali e d’immagine per la città Capoluogo della Regione Calabria’.

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