Testa alla Virtus: Catanzaro a lavoro tra ‘teoria e pratica’

Mattinata con il pallone a Giovino: recupera Favalli, restano ai box Statella, De Risio e Urso. Pomeriggio in sala video per analizzare la sconfitta di Caserta. E la prossima gara diventa snodo fondamentale

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    Mattinata sul campo, a mangiare l’erba ed oliare i meccanismi in partitella; pomeriggio invece in sala video per ripassare la lezione di Caserta, sviscerare eventuali errori, e cercare di cavarne un insegnamento utile per il futuro: questo è stato il mercoledì del Catanzaro a Giovino diviso tra l’analisi del fresco tonfo esterno in casa dei falchetti e il pensiero già rivolto al prossimo impegno casalingo di domenica contro la Virtus Francavilla.

    Campo e schermo: teoria e pratica. Da qui si intende ripartire per mettere un punto alla parentesi cupa di fine settembre e la giornata odierna non ha fatto mancare indicazioni ad Auteri. Il recupero di Favalli, prima di tutto: l’esterno ha questa mattina lavorato a pieno regime con il gruppo e può considerarsi di nuovo disponibile dopo l’affaticamento e la dolorosa botta al fianco accusati nella gara d’esordio personale contro la Sicula Leonzio.

    Discorso opposto per Statella e De Risio, alle prese ancora oggi con gli esercizi di recupero ordinati da Mondilla – i prossimi giorni saranno decisivi per valutare le loro possibilità di impiego contro i pugliesi – e per Urso, ai box questa mattina insieme a Nicoletti, Pinna, Bayeye, Fischnaller e Bianchimano. A bordo campo, insieme al diesse Logiudice, anche Desiderio Noto: vigile in rappresentanza delle alte sfere societarie. Lavori che per i giallorossi riprenderanno domani, con una speciale “doppia” al giovedì, sempre a Giovino. E la gara di domenica contro i biancazzurri pare già assumere le sembianze di snodo da non fallire.

    Gianfranco Giovene

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