Mostra di Rotella, Polimeni: ‘Grande valore didattico per le scuole’

Il presidente del Consiglio comunale: 'E’ un dovere istituzionale promuovere la conoscenza di un figlio della nostra terra divenuto un cittadino del mondo riconosciuto per il suo enorme talento'

Più informazioni su


    “Ha aperto i battenti ieri la mostra “Mimmo Rotella e la storia dell’arte” in occasione dell’anniversario della nascita del maestro catanzarese all’interno della Casa della memoria a lui intitolata, nel cuore del centro storico. Un’esposizione promossa dalla “Fondazione Mimmo Rotella” e inaugurata alla presenza della curatrice Antonella Soldaini, direttrice del “Mimmo Rotella Institute”, e del vice presidente Mario Nuciforo.

    Ho avuto modo di apprezzare personalmente la qualità di un allestimento dal prezioso valore didattico e arricchito da un apparato didascalico che può essere di grande supporto specialmente per le scuole e gli studenti’. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni.

    ‘La mostra, infatti – prosegue – offre la possibilità di scoprire e conoscere in modo accurato un artista celebrato in tutto il mondo grazie ad una rassegna di opere che mettono in evidenza il legame tra Rotella e altri grandi personaggi come Michelangelo, Caravaggio, Leonardo, Modigliani, Carrà, Picasso e De Chirico. L’auspicio  – conclude Polimeni – è che si possa instaurare una proficua collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e gli istituti scolastici del territorio, contando anche sulla sensibilità degli insegnanti, per fare in modo che i più giovani abbiano l’opportunità di visitare la mostra e approfondirne i contenuti.

    E’ un dovere istituzionale promuovere la conoscenza di una figura, come quella di Mimmo Rotella, figlio della nostra terra divenuto un cittadino del mondo riconosciuto per il suo enorme talento. Un’icona indiscussa del Novecento che, grazie alle sue opere, contribuisce ancora oggi a proiettare il nome di Catanzaro in una dimensione internazionale, rappresentando un modello ed un esempio positivo per la crescita delle nuove generazioni”.

    Più informazioni su