Catanzaro ‘sliding doors’: Potenza e Bari indirizzeranno il destino

Domani la ripresa dopo il derby. Contro lucani e pugliesi si dovrà dimostrare forza e consistenza  

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    di Gianfranco Giovene

    Dalla Reggina al Potenza aspettando il Bari: sarà questo il momento chiave della stagione del Catanzaro, il trittico – purtroppo iniziato già con un’amarezza – che disegnerà il destino dei giallorossi in campionato dimostrandone la reale forza e consistenza dopo un avvio dal doppio volto tra casa e trasferta. Tre sliding doors che indirizzeranno inevitabilmente obbiettivi ed ambizioni per Auteri e i suoi: al primo appuntamento con il destino si è arrivati tardi e non si è potuto fare altro che guardare le porte chiudersi davanti a sé, dagli altri due dovranno dunque – per forza di cose – arrivare risposte differenti, migliori nel risultato non vi è dubbio, per evitare di rimanere ancora una volta appiedati e al palo.

    Bisognerà salirci su quella metro in corsa, come Gwyneth Paltrow nel celebre film del 1998. E bisognerà farlo nonostante tutte le avversità: dalla ben nota caratura dei pugliesi all’entusiasmo della capolista lucana, per finire con il possibile contraccolpo psicologico che la sconfitta nel derby potrà aver generato nel gruppo. Anche perché nel frattempo gli scivoloni stagionali sono lievitati già a tre in nove turni e se è vero che guardare all’obiettivo finale ha più senso che farlo a quello a breve termine è anche vero che a vincere i campionati è sempre chi sbaglia di meno nel durante. Così è stato lo scorso anno con la Juve Stabia – solo due sconfitte in tutto il campionato – o quello ancora prima per il Lecce – quattro – e nel 2016/17 per il Foggia – tre. Ripresa fissata per domani pomeriggio a Giovino: da valutare restano le condizioni di chi non ha partecipato alla trasferta di sabato – i vari De Risio, Urso e Mangni – e di coloro che sono tornati con piccoli acciacchi dalla contesa contro gli amaranto.

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