Precari Sanità in agitazione. Tra Corso Mazzini e la Prefettura

Mentre i precari sono in corteo guidati da Usb, la delegazione dei sindacati confederali è pronta per essere ricevuta dal prefetto Ferrandino

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    di Ellenne

    “Siamo in attesa di essere ricevuti dal prefetto Ferrrandino – ci dice Angelo Sposato segretario generale di Cgil Calabria – che vogliamo ringraziare per questa convocazione insieme al commissario Cotticelli. Oggi vorremmo iniziare ad attivare un tavolo tecnico sull’emergenza sanità in Calabria, faremo le nostre proposte perché un sistema sanitario che va riformato è una necessità che non può ricadere sulle spalle dei lavoratori. Quindi noi vogliamo parlare di rete ospedaliera, di medicina del territorio, della rete di emergenza urgenza. Poi dobbiamo fare un secondo tavolo sul fabbisogno di medici e infermieri. E poi un terzo tavolo in cui affrontare il problema del precariato anche in termini di internalizzazione, se è possibile  dal punto di vista normativo. Non possiamo lasciare a casa migliaia di lavoratori.

    L’emergenza sta implodendo, abbiamo strutture che stanno chiudendo e vogliamo assumerci le nostre responsabilità. Vogliamo rifuggire dalla logica storica dell’ospedale fotocopia e sotto porta, siamo disposti a ragionare su rete territoriale, di riformare la rete ospedaliera, tutto in legalità e trasparenza. Credo che su questo oggi avremo un primo incontro, speriamo di avere da parte del commissario Cotticelli rassicurazioni che sul lavoro nessuno rimanga indietro, cosa su cui noi ci batteremo. Partecipiamo in modo unitario come Cgil Cisl e Uil, come comparto del pubblico impiego e come Sanità medici”. 
    Mentre i precari con i vessilli dell’Usb stanno arrivando, Sposato precisa :”Non usiamo fare manifestazioni con un tavolo in corso. Rispettiamo però le scelte delle altre sigle anche perché il disagio è forte e capiamo che l’interesse è veramente urgente”.

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