Aquile, Iuliano: ‘Catanzaro nel cuore, ma ora lotto per il Potenza’

Il centrocampista brasiliano ritorna per la prima volta al "Ceravolo". "Il segreto della capolista? Il gruppo unito. Domenica in palio tre punti pesanti"

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    di Gianfranco Giovene

    Un caro, carissimo avversario. Di quelli senza alcun dente avvelenato – «ci mancherebbe», ha detto –  ma con tanta voglia di far bene per i suoi nuovi colori, specie ora che la classifica ride e si è fatta dolce per lui e i suoi nuovi compagni come un “brigadeiro” di Rio. Dovrà guardarsi anche da Alvaro Iuliano, domenica, il Catanzaro: il suo dinamismo da brasiliano atipico tanto lodato lo scorso anno è ora al servizio di mister Raffaele a Potenza e negli ingranaggi perfetti della capolista rossoblù c’è ovviamente anche il suo zampino.

    RITORNO A CASA – Sarà per lui come un ritorno a casa dopo l’esperienza in giallorosso del campionato passato: un appuntamento che lo stesso ventottenne pare attendere quasi con impazienza, tanto da averlo in parte già anticipato con una piccola “capatina di vacanza” nei giorni scorsi. «Non vedo l’ora di tornare per riabbracciare i tanti compagni e i tanti amici fuori dal campo – ha confessato ai microfoni di CatanzaroInforma – lì ho vissuto un’esperienza bellissima al primo anno in Italia e quella parentesi mi ha senza dubbio aiutato a crescere. Torno spesso e volentieri in città – ha detto – l’ultima volta è stata proprio la scorsa settimana, in vacanza, per farla conoscere a mia madre». Portato in Italia dall’agente Claudio Laganà – fu lui a proporlo al Catanzaro lo scorso agosto – il brasiliano non ha affatto reciso i legami originari. «Parlo spesso con Figliomeni e Kanoute – ha proseguito – due ragazzi eccezionali con cui c’è ancora una grande amicizia. Con loro ci confrontiamo su questo campionato: sulle difficoltà di tutti e sulle sorprese del campo. Devo dire che mi sarebbe piaciuto rimanere in giallorosso, ma qui a Potenza mi trovo alla grande, sia in squadra che con la gente, e verrò al “Ceravolo” da professionista vero difendendo i miei nuovi colori e cercando di portare a casa la vittoria».

    PARTITA TOSTA – Che in ballo ci siano «tre punti pesanti» per entrambe è chiaro; forse però è il Catanzaro ad averne maggiormente bisogno in questa fase per recuperare un po’ di certezze dopo il kappao nel derby. Come ogni match del genere lecito attendersi «una gara tosta»: «Sarà una sfida molto difficile – ha sottolineato Iuliano – chiunque giochi contro il Catanzaro, sia in casa che in trasferta, sa di andare incontro a delle difficoltà; noi però siamo un gruppo forte, abbiamo i tifosi dalla nostra e verremo concentrati per fare una buona gara». Quale Potenza attendersi, dunque? «Il solito – ha detto riferendosi a quello che fin qui ha impressionato conquistando il vertice – Una squadra che difende bene senza avere una linea troppo bassa – solo due le reti subite in nove gare –  coraggiosa e che si batte di gruppo. Non c’è un giocatore in particolare da cui guardarsi ma un collettivo unito. E sul Catanzaro qualche dritta al mister l’ho data anche io – scherza – ma più di tutto sarà importante affrontare la gara al massimo». Da avversario leale per quanto gli riguarda, mai da nemico.

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