Catanzaro, prove anti-Potenza. Da Bari una chiusura che stona

di Gianfranco Giovene

La migliore difesa del campionato alle prova del “Ceravolo”: la capolista Potenza degli ex Iuliano, Sepe e Murano nuovo bivio per il Catanzaro. E’ quasi vigilia per i giallorossi che quest’oggi, dietro le porte chiuse di Giovino, hanno affilato le armi, fatto la conta dei disponibili e ripassato un po’ i concetti in vista della prima sfida ravvicinata della settimana (l’altra sarà mercoledì sera, a Bari, contro i galletti di Vivarini). Senza Martinelli e Bianchimano – entrambi squalificati dopo il derby – Auteri dovrà per forza di cose rivedere i piani in attacco e difesa ma anche a centrocampo qualcosa potrebbe variare, sia a causa degli infortuni che per una normale gestione delle energie tra i reparti. Una particolare congiuntura che domenica potrebbe premiare nuovamente Riggio nel settore arretrato dopo la lunga astinenza da titolarità – ultima a Viterbo – che ha spezzato un po’ le ottime sensazioni dell’avvio. Non solo Bianchimano, davanti, rischia di dare forfait: anche Fischnaller è in forse dopo una settimana non vissuta al massimo dal punto di vista fisico. Le alternative? Di Livio innanzitutto, già rodato e provato, ma anche Giannone: uno che la titolarità, quest’anno, non l’ha ancora conosciuta e dopo Reggio certo freme per dimostrare qualcosa. Riguardo la mediana: Nicoletti – ieri kappao per un piccolo guaio muscolare – dovrebbe farcela a rientrare tra i convocati e si giocherà il posto con Favalli e Pinna; lo stesso dovrebbero fare Risolo e Casoli – viste le assenze di De Risio e Urso – per la zolla accanto a Maita.

«GRANDE RESPONSABILITA’» – A proposito del capitano, oggi è stato il giorno anche delle sue dichiarazioni post rinnovo: «E’ un grande onore godere della stima e della fiducia di una società così seria e blasonata – ha detto il numero cinque – Aver rinnovato mi carica e mi riempie di orgoglio ma è anche una grande responsabilità». Chiaro l’invito ai tifosi a «continuare nel sostegno con il solito entusiasmo, nonostante gli ultimi risultati»: «Il torneo è lungo – ha detto Maita – certamente difficile, ma sono convinto che, insieme, lotteremo fino in fondo per raggiungere l’obiettivo prefissato».

VERSO IL BARI – Partita oggi anche la prevendita dei tagliandi per il match di mercoledì sera a Bari con una restrizione un po’ stonata nei confronti della tifoseria ospite. La società pugliese ha infatti fatto sapere che i biglietti saranno acquistabili solo dai residenti di Catanzaro e provincia – senza obbligo di tessera del tifoso – nonostante tra le due piazze non ci sia mai stato alcun attrito tale da giustificare una chiusura agli appassionati residenti fuori il catanzarese. Sarebbe bello, vista l’importanza della partita, il suo sapore di “gara d’altri tempi”, di “classica del sud” per usare un’etichetta spesso abusata da altre parti, se questi paletti venissero ragionevolmente tolti e se il pubblico del Catanzaro – tutto il pubblico del Catanzaro – potesse partecipare sugli spalti del “San Nicola” all’indubbio spettacolo che aquile e galletti offriranno tra pochi giorni. Il tempo per riparare non manca