Veraldi: ‘Via Piave, mancano perimetrazioni cantiere sul marciapiede’

La segnalazione di Stefano Veraldi di Fare per Catanzaro

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    di Stefano Veraldi*

    L’amministrazione comunale,  ha cercato di sensibilizzare la popolazione e si “adopera”, secondo quanto si legge giornalmente nei loro comunicati stampa, per ripulire l’abbandono di rifiuti.

    La pratica in essere che riguarda pochi cittadini ricade, come quasi tutti sanno, su tutta la collettività, sia a livello di immagine sia a livello economico, perché sono sicuramente persone che non eseguono la raccolta differenziata e quindi contribuiscono a creare indifferenziato o discariche abusive, con aggravio dei costi per l’ente che poi, ricadono su tutta la collettività.

    Quindi l’amministrazione comunale deve dare sempre l’esempio del buon padre di famiglia.

    Siamo in Via Piave, dove i lavori di riqualificazione del marciapiede risultano essere terminati non essendoci le delimitazioni di sicurezza previste che circoscrivono il perimetro di un cantiere.

    Basta scorgersi dal muretto per verificare l’abbandono dei vecchi pali dell’illimunazione pubblica, creando cosi una discarica di materiali ferrosi che, per legge deve essere sanzionata, e dando l’esempio del buon padre di famiglia a tutta la collettività.

    Quanto all’assenza di alberi, la cui piantumazione era stata già prevista in sede di programmazione dei lavori del marciapiede, negli appositi spazi tra la fine di Settembre e i primi di Ottobre, vorrei ricordare al Presidente della commissione preposta che, siamo già nella seconda decade di Ottobre.

    Catanzaro, attende quindi, fiduciosa di conoscere la data della rimozione dei rifiuti ferrosi, l’importo della relativa sanzione per abbandono di rifiuti, e la data effettiva della piantumazione degli alberi. 

    Pertanto, non le solite note di replica dettate dall’alto, con fantomatiche date tirate fuori dal cappello magico di Harry Potter.

    Invito inoltre, la cittadinanza responsabile a fare opera di sensibilizzazione nei confronti dell’amministrazione comunale affinchè non si verifichino più tali negligenze.

    *Attivista movimento Fare per Catanzaro

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