A Catanzaro il convegno nazionale di Reumatolgia pediatrica della Sip

Nel capoluogo i maggiori esperti del settore provenienti da Centri come l’Ospedale “Gaslini” di Genova, dal “Bambino Gesù” di Roma, dall’Università di Padova, Firenze, Trieste, per citarne solo alcuni

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    Si è da poco concluso a Catanzaro il XVII convegno nazionale del Gruppo di studio di Reumatologia pediatrica della Società italiana di Pediatria. L’evento, di grande spessore culturale, ha visto di scena, a Catanzaro, i maggiori esperti del settore, provenienti da Centri come l’Ospedale “Gaslini” di Genova, dal “Bambino Gesù” di Roma, dall’Università di Padova, Firenze, Trieste, per citarne solo alcuni.

    “Abbiamo instaurato e rinsaldato rapporti di collaborazione –dice Maria Cirillo, Reumatologa Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, presidente del convegno- con le Scuole Reumatologiche Pediatriche più prestigiose d’Italia con l’obbiettivo di curare al meglio, qui, in Calabria i nostri piccoli pazienti per ridurre gli onerosi pellegrinaggi delle famiglie verso quelli che sono considerati i Santuari dell’assistenza pediatrica del Centro-Nord”.

    “ E’ noto che le malattie delle quali ci occupiamo sono subdole, non sono molto conosciute anche tra gli addetti ai lavori e spesso la loro diagnosi arriva con un ritardo anche di anni. Le occasioni di promozione culturale, che eventi come il convegno nazionale appena concluso, portano avanti vogliono dare un impulso proprio alla maggiore diffusione delle conoscenze in ambito reumatologico pediatrico perché è questa la via per ridurre questo ritardo diagnostico e l’emigrazione sanitaria.

    La nostra attività – prosegue la dottoressa Cirillo – si svolge nell’ambito della Unità operativa di Pediatria dell’Ospedale “A. Pugliese” diretta dal dott. Raiola con un Servizio Ambulatoriale di Reumatologia Pediatrica del quale mi occupo con la possibilità di seguire i piccoli pazienti in Day Hospital o, nei casi che lo richiedono, anche in regime di ricovero. Se tutto ciò è possibile è grazie alla cooperazione di tutti i Colleghi e all’impegno di persone competenti e motivate come il personale infermieristico che rappresenta il fulcro dell’assistenza e dell’efficienza dell’Ambulatorio di Reumatologia pediatrica. Agli infermieri in particolare va il mio apprezzamento – conclude la dottoressa Cirillo – perché, pur in un periodo di grande incertezza e di difficoltà relativa al loro futuro occupazionale, hanno saputo non perdere di vista la centralità dell’assistenza al piccolo malato esorcizzando, con il loro impegno e con la loro abnegazione lo spettro della perdita del posto di lavoro che si agitava all’orizzonte”.

    (foto di repertorio)

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