Una serata e un libro dedicati alla famiglia Fazzari di Stalettì

Una serata dedicata alla famiglia Fazzari di Stalettì, lunedì 21 ottobre scorso, nella Sala del pianoforte di Palazzo De Nobili nel corso di un incontro promosso dall’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo Vario e dalla casa editrice “il Coscile” e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro.

L’occasione è stata data dalla presentazione del libro di Antonio Froio “Fazzari– La famiglia Fazzari di Stalettì: da Nunziato ad Achille, amico fidato di Garibaldi” edito da “Il Coscile” di Castrovillari.

Nel corso del saluto introduttivo  di Antonio Barbato, Presidente dell’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo Vario e noto bibliofilo catanzarese, ha sottolineato l’importanza delle iniziative imprenditoriali di Achille Fazzari nell’ambito della provinciale di Catanzaro. Nel corso del suo qualificato intervento, ha ricordato lo storico Palazzo Fazzari di Corso Mazzini, fatto costruire da Achille dopo aver sposato la figlia del Senatore Giuseppe Rossi. Un bellissimo esempio di architettura in stile neorinascimentale, che purtroppo oggi ha perso quell’utilizzo culturale degli anni passati.

Sono seguiti i saluti di Ivan Cardamone, Assessore comunale alla Cultura e dell’editore Mimmo Sangineto che ha sottolineato l’importanza della divulgazione di questo libro per la storia calabrese.

Ad evidenziare il valore della pubblicazione di Antonio Froio ci hanno pensato lo scrittore Antonio Iannicelli che ha esposto e puntualizzato il rapporto tra la famiglia Fazzari e quella di Giuseppe Garibaldi, e il saggista prof. Mario Donato Cosco, che ha recensito l’intero libro con meticolosa professionalità letteraria.

Un libro, frutto di dieci anni di ricerca, che racconta fedelmente le vicissitudini di questa singolare famiglia ottocentesca, con una prima parte dedicata ai Fazzari nella turbolenta società stalettese del XIX  secolo; la seconda parte del libro di Froio tratta di Achille Fazzari, nell’attività militare insieme a Garibaldi e nell’attività politica e imprenditoriale. Evidenzia gli anni trascorsi a Caprera; le battaglie garibaldine sul Volturno e a Montelibretti; il periodo da impresario a Catanzaro prima e a Roma poi; il suo rapporto con le banche; la gestione della Ferdinandea, la lunga fase politica; le relazioni con la stampa, i personaggi del potere politico, finanziario e clericale, e tanto altro.

Ultimo intervento del partecipato incontro, quello dell’autore del libro Antonio Froio, valente studioso di Stalettì, che con questa approfondita ricerca, oltre ha rendere omaggio alla famiglia Fazzari ed in particolare al garibaldino Achille, deceduto oltre cento anni fa, ha sottolineato e auspicato, per il futuro, interventi critici seri sul personaggio per qualificarlo adeguatamente nell’ambito della storiografia calabrese e nazionale.