Santuario Porto, lo scorso 20 ottobre rinnovate le origini

Grande partecipazione per l'evento solenne 

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    Domenica  scorsa 20 ottobre è stato rinnovato l’appuntamento con la memoria dell’origine del santuario di Porto che coincide con  nella terza domenica di ottobre. E’ stato un successo di grande partecipazione popolare per i devoti della Madonna di Porto. Come da tradizione ormai consolidata, alcune comunità del territorio hanno accolto la copia dell’immagine pellegrina della Vergine, organizzando una solenne settimana mariana. Quest’anno hanno accolto l’invito le parrocchie di San Pietro Magisano e Taverna,guidate dai parroci, don Simone Marchese e don Maurizio Franconiere, coadiuvato dal vicario parrocchiale don Vincenzo Agosto. Alle due comunità si sono aggiunte, nel corso della settimana di preparazione, anche i fedeli di Albi, San Giovanni d’Albi, Sellia e Magisano con le rispettive  guide pastorali. Un’intensa settimana di fede, devozione che ha animato la vita delle due comunità, con una ammirevole partecipazione popolare ai riti e alle funzioni. Le celebrazioni si sono concluse  con la solenne concelebrazione eucaristica che si è tenuta presso la Basilica di Porto, nel corso della quale i sindaci di Taverna e Magisano, Sebastiano Tarantino e Fiore Tozzo hanno offerto l’olio per la lampada votiva che rimane accesa presso l’altare maggiore davanti alla “cona” edificata da Pietro Gatto nel lontano 1751. Un significativo momento di fede e spiritualità che ha unito la popolazioni della Presila e della forania di Gimigliano – Taverna. Al termine della funzione si è svolta la fiaccolata mariana che si è conclusa davanti all’antico santuario che custodisce la cona edificata da Pietro Gatto.

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