No al 5G, il catanzarese Spadanuda relatore ad un convegno

Tutti i possibili rischi della nuova tecnologia

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    Si tiene domani 28 ottobre nei locali dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza un Convegno Nazionale sulle nuove tecnologie di telecomunicazione(in particolare sul 5G); coi maggiori esperti nazionali ): si esamineranno le tematiche connesse con la pericolosità della nuova tecnologia di Internet 5G.Parteciperà,in qualità di consulente della Magistratura per l’Elettrosmog, Giancarlo Spadanuda,(firmatario dell’appello internazionale contro il 5G-insieme ad altri 218 scienziati di 40 Paesi), il quale relazionerà sulla metodologia adottata nei Tribunali che ha portato agli esiti positivi contro i nefasti danni da elettrosmog (cioè ordinanze di dismissioni di antenne di telefonia mobile).Verrà data notizia che il Ministero Infrastrutture ha scelto il piccolo Comune di Sorbo an Basile (unico in provincia di Catanzaro insieme ad altri tre in tutta la Calabria) per la sperimentazione del 5G di Internet che il Sindaco del Comune di Capistrano (provincia di Vibo Valentia) ritiene dannosissimo per la salute,tant’è vero che ha dichiarato che si opporrà con tutte le forze all’installazione delle antenne. Non è dato sapere perchè il Ministero non ha avvisato le popolazioni interessate, nel mentre in tutto il mondo(Italia,Australia,Svizzera,Stati Uniti,Germania,) si tengono-anche oggi-manifestazioni di protesta delle popolazioni al grido “noi non siamo cavie”

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