Celia: ‘Regione aumenta costo abbonamenti autobus, Comune intervenga’

La sollecitazione del consigliere comunale Celia

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    “Se esiste una risorsa sulla quale puntare per sviluppare e far crescere Catanzaro, quella risorsa è rappresentata dal patrimonio studentesco universitario, che non solo offre opportunità economiche, ma alza notevolmente il livello culturale della città”.

    Lo afferma in una nota il consigliere di Fare per Catanzaro, Fabio Celia, che sottolinea la valenza degli universitari a Catanzaro, per porre in evidenza una problematica da affrontare e risolvere urgentemente, quella dell’aumento degli abbonamenti Amc per il trasporto pubblico.

    “Una delibera regionale – prosegue Celia – riduce le agevolazioni per gli studenti, costretti a spendere il doppio per muoversi in città con il trasporto pubblico garantito dall’Amc. Ecco, un provvedimento completamente errato se si punta allo sviluppo del capoluogo di regione. Non possiamo essere indifferenti a tutto questo, proprio per l’importanza della problematica.

    Comune e Regione trovino al più presto una soluzione per evitare tale aumento – afferma ancora il consigliere comunale di Fare per Catanzaro – perché non siamo, purtroppo, in una città d’eccellenza. Non ci sono molti buoni motivi per studiare a Catanzaro, eppure i giovani che hanno creduto il contrario devono essere premiati ed aiutati, non ostacolati nel loro percorso.

    Già i trasporti non sono serviti in modo efficiente, aumentarne il prezzo d’utilizzo diventerebbe addirittura un paradosso. Non sono gli studenti universitari che devono pagare le conseguenze di altra natura che mettono in difficoltà il trasporto pubblico cittadino e, come loro stessi affermano via social, non possono diventare in alcun modo oggetto di giochi politici. Il loro futuro  – conclude Celia – dipende anche da quelle che possono apparire piccole cose, ma che non lo sono affatto. Le risorse, in genere, sono l’elemento su cui investire e scommettere per crescere, e la politica che tende invece a sfruttarne la linfa, alla fine, rischia di prosciugarne l’essenza ed i benefici. Per Catanzaro sarebbe l’ennesima occasione persa”.

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