‘Prova a guardare con il cuore’, incontro di arte e poesia per l’Uici foto

Tutto ciò grazie alla singolare arte dell’artista catanzarese Antonella Oriolo ed alla peculiare poesia dialettale di Giuseppe Basta

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    L’arte e la poesia, come sovente accade, possono costituire un mezzo determinante per trasmettere sentimenti veri e profondi. Alcuni giorni fa, con “Prova a guardare con il cuore”, il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro, Luciana Loprete, in un significativo incontro svoltosi nella sede dell’associazione, ha reso partecipi tutti gli associati di un particolare momento di arte “tattile” e audio/poesia vernacolare, due componenti espressive armoniosamente unite. Tutto ciò grazie alla singolare arte dell’artista catanzarese Antonella Oriolo ed alla peculiare poesia dialettale di Giuseppe Basta, poeta vernacolare e catanzarese “doc”. Ritrovare la musicalità del vernacolo catanzarese unitamente all’arte, ha rappresentato per i presenti un significativo “viaggio” fra tradizione ed innovazione, ma soprattutto un momento di grande coinvolgimento dato dall’unione di sentimento e passione. La particolare arte della poliedrica artista Oriolo, che realizza anche quadri composti da stoffe con una perfetta sincronia di colori e soggetti dedicati quasi interamente alla donna, ha permesso di toccare proprio con “mano” i suoi lavori e trarne il profondo significato. A ciò si è associata la poesia dialettale di Giuseppe Basta, che, tramite alcune composizioni audio ha espresso varie tematiche, alcune inerenti proprio ai quadri creati da Antonella Oriolo. La musica, la poesia e l’arte hanno permesso d’invadere un mondo che è apparso nuovo e ricco di quei sentimenti che hanno coinvolto i presenti, dando modo di apprezzare “manualmente” un’arte che si presta al tatto, armoniosamente accompagnata dalla versatilità del nostro vernacolo. Dunque, un binomio vincente che ha commosso persino gli “autori” nel vedere tanta passione, interesse e partecipazione.

     “ Non trovo le parole – ha detto Antonella Oriolo – per descrivere ciò che ho provato, so solo che è stato un momento magico e di grande emozione, vissuto con il Presidente Luciana Loprete e tutti gli associati”. Parole che hanno trovato comunione in quelle di Giuseppe Basta “ Quando il cuore incontra altri cuori, tutto succede magicamente, oltre il visibile. Per tutti noi, è stato un susseguirsi di intense emozioni!”. Il Presidente Luciana Loprete, ha manifestato vivo interesse apprezzando la creatività di entrambe le espressioni, sottolineando come questo tipo di arte composta da collage di tessuti può essere facilmente fruibile, nel loro caso, mediante le mani ed unitamente alla poesia dialettale ha permesso loro di scoprire anche un po’ “se stessi”. “ Giuseppe Basta ed Antonella Oriolo hanno colpito i nostri cuori – ha dichiarato il Presidente Loprete –  ci hanno permesso di scoprire mediante i nostri sensi ciò che non possiamo cogliere dall’arte pittorica e nello stesso tempo abbiamo goduto della nostra fantastica tradizione vernacolare, eravamo tutti molto attenti e felici di aver ospitato due eccellenze del nostro territorio, straordinari non solo per le loro doti artistiche, ma soprattutto per la loro semplicità ed umiltà!” Questa particolare esperienza, si è svolta nella nuova “Sala al buio” dell’Uici, ove già si stanno preparando delle attività didattiche per le scuole, qui si potranno intraprendere nuove esperienze sensoriali, un invito che è rivolto anche a giornalisti, politici ed imprenditori, occasioni d’incontro date ad esempio da semplici momenti come gli “aperitivi al buio”. L’incontro, ha casualmente avviato ottimi propositi per successivi appuntamenti, quando la passione e il sentimento s’incontrano, i momenti che li definiscono  risultano sempre troppo “brevi”.

    Elisa Giovene

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