Nicola Fiorita: città è pronta per affrontare rischi maltempo?

"Un esempio, abbiamo fatto un sopralluogo sul letto del torrente Castace che attraversa l'abitato del quartiere Cava. E' una vera e propria foresta"


“Non si è ancora placata l’eco dei danni provocati dal maltempo nel Nord Italia e non solo. Ricorda il consigliere comunale di Catanzaro Nicola Fiorita. “Anche la Campania nelle ultimissime ore è stata colpita dalla furia di violenti temporali con particolare riferimento al salernitano. E, se guardiamo le previsioni dei prossimi giorni, anche la nostra regione sarà attraversata da una perturbazione che non lascia presagire nulla di buono. La domanda che ci poniamo è questa: cosa fa o sta facendo l’Amministrazione Comunale per ridurre al minimo i rischi per i propri concittadini in caso di nubifragi più o meno previsti? Se consideriamo che il quartiere marinaro si è allagato nei giorni scorsi per una semplice “bomba d’acqua” di non più di mezz’ora, non ci sentiamo di dire che abbia fatto abbastanza. Tombini che saltano al primo acquazzone e strade che diventano delle vere e proprie piscine.

Cosa dire poi dei torrenti che attraversano la città? Abbiamo fatto un sopralluogo sul letto del torrente Castace che attraversa l’abitato del quartiere Cava. E’ una vera e propria foresta. Una piena provocherebbe, senza alcun dubbio, l’esondazione con le conseguenze facilmente immaginabili per gli abitanti del quartiere. Una solerte Associazione ha spesso sollecitato l’attenzione su questa che consideriamo una vera e propria emergenza, senza che nessuno si degnasse di rispondere. Sappiamo bene che la competenza in materia di manutenzione dei corsi d’acqua è piuttosto controversa, e la stessa viene rimbalzata tra le diverse Amministrazioni come se si giocasse a ping pong. Ma qui si sta giocando con l’incolumità fisica dei cittadini catanzaresi e l’Amministrazione Comunale non può far finta di nulla aldilà delle competenze che la riguardano.

Auspichiamo degli immediati interventi che mettano in sicurezza non solo quella zona della città (già provata da allagamenti nel 2011 e nel 2013 che solo per fortuna non hanno provocato danni alle persone), ma l’intero territorio cittadino. 

Il clima purtroppo è cambiato. Ciò che era eccezionale fino a qualche tempo fa, oggi non lo è più. Solo l’indifferenza di chi ci governa è sempre la stessa”.