Catanzaro verso lo scontro con la Cavese

A Castellammare bisognerà fare di tutto per allungare ancor di più la striscia

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Prendere il meglio e andare avanti: apprezzare la ritrovata continuità nei risultati, qualche buona prova sul piano dei singoli, e perseverare nel lavoro con l’obiettivo di uscire presto e definitivamente dalla crisi. E’ realista e pragmatica la via tracciata da Grassadonia subito dopo la vittoria di ieri, in coppa, contro il Monopoli. L’unica possibile per il Catanzaro, ancora convalescente ed in cerca di se stesso dopo la caduta.

Aver centrato l’obiettivo del passaggio agli ottavi, perdipiù senza subire reti – cosa che non accadeva dal match di fine settembre, in casa, contro il Rieti – è di certo il lato migliore del passo compiuto ieri dalle aquile, congiuntamente al rientro di Urso e alla buona prova di Di Livio in un ruolo inedito; meno brillante e pregevole la prestazione collettiva che al di là della compattezza arretrata ha confermato le difficoltà del momento sul piano del gioco e delle idee.

Di strada da fare ce n’è ancora tanta e a sottolinearlo – a ragione – ci ha pensato lo stesso Grassadonia; il tempo però, alla luce del calendario e della classifica, va sempre più stringendo e già domenica, a Castellammare contro la Cavese, bisognerà fare di tutto per allungare ancor di più la striscia. Questo il proposito con cui si è ricominciato a lavorare oggi, sotto la pioggia battente, al “Gullì” di Giovino.

Rientro nei ranghi per Celiento da considerarsi arruolabile per la prossima trasferta e anche per Mangni, ai box per un acciacco nella sfida da ex contro i biancoverdi di Scienza e ora di nuovo a disposizione; solo palestra per Bianchimano e De Risio – il primo potrebbe recuperare in tempo per il “Menti”, il secondo verrà valutato per il Catania – e altra benzina nelle gambe per Urso, ieri rilanciato da Grassadonia a gara in corso.

“Sono stati mesi difficili ma sono contento di essere tornato a combattere insieme a voi” il messaggio del centrocampista su Instagram: dopo lo stop, per lui, la sfida del recupero in condizione e peso forma. Allenamenti che proseguiranno domani e sabato a Giovino, sempre a porte chiuse.

Gianfranco Giovene

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