Ordine Architetti: ‘Rachele e Saverio, ottimo progetto turistico’

La Città deve raccontare la sua storia e deve recuperare la narrazione degli avvenimenti che possono creare, insieme alla bellezza del suo territorio quell’interesse culturale che si sta sviluppando attraverso il turismo colto, esperienziale, emozionale e relazionale. Ripercorrendo e rievocando la storia catanzarese dell’amore negato tra Rachele De Nobili e Saverio Marincola, il Presidente di Confartigianato Catanzaro Raffaele Mostaccioli, insieme ad Antonio Blandi, responsabile dei Progetti di Sviluppo locale di Confartigianato Calabria ed al presidente dell’Associazione regionale Guide Turistiche della Calabria, Mario Mauro, hanno tracciato un modello efficace di sviluppo turistico basato su una storia affascinante e drammatica, che è in grado di generare emozioni e di riconnettersi al territorio, ai luoghi, ai fatti storici realmente accaduti.

Recenti studi sui flussi turistici, ci dicono che la motivazione culturale influenza il 40% dei turisti internazionali che visitano il nostro Paese. La spesa complessiva dei turisti “culturali” arriva a 9,3 miliardi di euro, di cui un 60% è generato da stranieri, pertanto la cultura va vista come risorsa e quindi occorre andare oltre il repertoriare, archiviare e conservare, per implementare l’esperienza del visitatore con modalità virtuali in grado di far rivivere emotivamente i fatti in un racconto storico rigoroso, che rispecchi la cultura del tempo, i costumi e gli avvenimenti. Bisogna coinvolgere il visitatore in un esperienza unica, esclusiva e non replicabile in grado di di arricchirlo culturalmente ed emotivamente e questa storia ha tutti i requisiti per diventare un richiamo culturale importante.

La presenza all’iniziativa dell’ assessore alle Attività Produttive, Alessio Sculco e dell’assessore al Turismo, Alessandra Lobello, rassicura noi e quanti credono nel progetto, per portare alla creazione di un sistema informativo sulla storia di Rachele e Saverio, che come ricordiamo può essere utile al rilancio della Città storica e può servire ad incrementare l’offerta culturale già presente e articolata. Tale progetto, ci dice inoltre che è possibile, con una governance pubblico-privato, promuovere progetti importanti come la narrazione storica dell’amore negato tra Rachele e Saverio, che ci fanno proiettare in realità mediaticamente più importanti (Giulietta e Romeo), ma della stessa bellezza e drammaticità.

(in foto la conferenza stampa di ieri)