Alla scuola Patari Rodari anteprima di Gutenberg d’autunno

Presentato il libro di Fulvia Degl'Innocenti "Wangari, la madre degli alberi"

Più informazioni su


    Lo scorso venerdì 22 novembre si è tenuta nella sala teatro della scuola Patari-Rodari la presentazione del libro di Fulvia Degl’Innocenti “Wangari, la madre degli alberi”. L’evento si inserisce all’interno delle attività preliminari al Progetto, le cosiddette “anteprime” del Gutenberg d’autunno nelle quali far pregustare il sapore dei libri, cosi come si fa prima di un sontuoso pasto!

    Nella sala gremita di studenti provenienti dalle quattro scuole della città che hanno visto nascere il Progetto, cioè IC Patari-Rodari, IC Mater Domini, Pascoli-Aldisio e Convitto Galluppi, sono intervenuti la referente regionale del Gutenberg ragazzi, dott.ssa Rosetta Falbo, la dirigente scolastica dell’IC Patari-Rodari, dott.ssa Anna Maria Rotella, il Presidente dell’Associazione Gutenberg Armando Vitale e l’autrice Daniela Valente anche in rappresentanza della casa editrice Coccole books.

    La manifestazione, curata dalla referente prof. Francesca Ciriaco, si è aperta sulle note di “Un lungo viaggio”, filastrocca di Rodari musicata dal maestro Giulio De Carlo e cantata dagli alunni della Patari. Un omaggio ai presenti per ricordare i diritti di tutti i bambini del mondo attraverso le parole del grandissimo autore di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita. E proprio di diritti umani quali quello all’istruzione, all’autoaffermazione, alla parità di genere, alla necessità di un mondo pulito e vivibile i relatori hanno parlato con i ragazzi. Estremamente coinvolgenti tutti gli interventi e apprezzata dagli studenti la lezione di Daniela Valente, “interattiva” e vicina al linguaggio dei ragazzi.

    Felice la dirigente Anna Maria Rotella di aver ospitato questo evento nella consapevolezza del valore altamente formativo del Progetto Gutenberg, riconosciuto recentemente anche con il conferimento del prestigioso Premio Andersen. Del resto ” Leggere non sopporta l’imperativo! ” ed è attraverso il Gutenberg stesso che la scuola tutta fa propria questa massima del grande Gianni Rodari. 

    Più informazioni su