Coppa Italia, Catanzaro-Casertana 2-0. Aquile ai quarti

Doppio Fischnaller nelle prime battute 

Più informazioni su


    CATANZARO-CASERTANA 2-0 

    Marcatori: 4’pt 10’pt Fischnaller

    CATANZARO: Adamonis; Martinelli, Riggio, Signorini (35’st Quaranta); Nicoletti, Urso (35’st Risolo), Maita, Casoli (17’st De Risio); Giannone (17’st Celiento); Bianchimano (1’st Kanoute), Fischnaller. A disposizione: Mittica, Statella, Favalli, Urso, Bayeye, Eliladze, Nicastro. All. Gianluca Grassadonia

    CASERTANA: Zivkovic (1’st Galluzzo); Varesanovic, Ciriello, Gonzalez; Adamo, Clemente, Laaribi, Zivkov, Paparusso (34’st Allegretta); Origlia (34’st Gambino), Matese (20’st Starita) A disposizione: Longobardo, Petito, Fazi- All. Ciro Ginestra.

    Arbitro: Fabio Natilla di Molfetta (assistenti: Pintaudi-Politi)

    Due acuti di Fischnaller in apertura di gara puniscono la Casertana e regalano i quarti di finale di Coppa Italia al Catanzaro. Succede tutto nella prima frazione quando i giallorossi forzano il fortino rossoblu, passano e da lì in poi amministrano senza rischiare praticamente nulla. Gara valida per dare minutaggio a seconde linee e convalescenti; insieme al bolzanino prestazione maiuscola di Martinelli.

    CRONACA – Grassadonia vara il turnover con parsimonia correggendo anche modulo per piazzare sia Giannone che Fischnaller e Bianchimano davanti: partenza dal primo minuto per Urso al centro mentre in difesa si rivede Riggio. Ginestra da par suo fa di necessità virtù schierando il 2001 Matese e piazzando Zivkov in coppia con Origlia in attacco. Meno di novecento le presenze sugli spalti. Primo tempo – Partenza sprint per i padroni di casa che nel giro di soli dieci minuti regolano i conti ed affondano gli ospiti spinti da un Fischnaller in deciso stato di grazia. E’ proprio il bolzanino, al terzo, a capitalizzare al massimo un cross di Giannone dalla destra sovrastando Ciriello nel contrasto aereo ed infilando Zivkovic per il vantaggio. Sei giri d’orologio dopo i giallorossi azionano il contropiede e trovano il raddoppio: Bianchimano fa a sportellate con Clemente e lo beffa, palla servita dietro al numero ventuno che controlla e batte per il raddoppio. Quasi mai la Casertana riesce a rendersi pericolosa dalle parti di Adamonis: l’unica vera occasione se la procura Ciriello poco dopo la mezzora ma il portiere lituano è attento e devia in angolo. Aquile che al contrario forzano alla ricerca del colpo del kappao: ci prova Giannone a giro da fuori – palla di un soffio sopra la traversa – e con Nicoletti in percussione nel finale – Zivkovic si oppone. Al quarantacinquesimo la nota amara: Bianchimano in un contrasto accusa il colpo, si accascia a centrocampo e Grassadonia è obbligato al cambio con Kanoute. Secondo tempo – Più lenta nei ritmi la ripresa e l’andazzo convince entrambi tecnici a rotazioni più profonde: dentro Celiento, Quaranta, Risolo e De Risio, fuori Casoli, Signorini, Urso e Giannone per i giallorossi; nelle fila ospiti invece out Matese, Origlia e Paparusso per Starita, Gambino, Allegretta. Occasioni con il contagocce e nessuna realmente pericolosa: le speranze della Casertana di accorciare le distanze su punizione con Laaribi si infrangono sulle manone di Adamonis al minuto quarantatre. Poi è solo lenta attesa del triplice fischio che arriva dopo il recupero e certifica il passaggio del turno per le aquile.

    Gianfranco Giovene

    Più informazioni su