Assenteismo consiglieri comunali, plausibile decadenza di Brutto

Allo stato delle cose il consigliere comunale Tommaso Brutto non ha partecipato ad almeno 5/7 sedute di Consiglio Comunale in modo consecutivo

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    L’articolo 31 dello statuto comunale recita testualmente: “I Consiglieri comunali che non intervengono per tre sedute consecutive senza giustificato motivo sono dichiarati decaduti con deliberazione del Consiglio Comunale”. Allo stato delle cose il consigliere comunale Tommaso Brutto non ha partecipato ad almeno  7 sedute di Consiglio Comunale in modo consecutivo. Pertanto la scure della decadenza è più che plausibile. Ora lo stesso dovrà esibire le dovute giustifiche entro il mese. La questione passerà, quindi, al vaglio della conferenza dei capigruppo, per valutare se la questione sarà inserita nell’ordine del giorno o meno. Mentre l’ultima parola spetterà al Consiglio comunale.

     L’articolo 31 dello statuto comunale prevede  che “Il Presidente del Consiglio Comunale a seguito dell’avvenuto accertamento dell’assenza maturata da parte del consigliere interessato, provvede con comunicazione scritta, ai sensi dell’art.7 della legge 7.8.90 n.241, a comunicargli l’avvio del procedimento amministrativo. Il Consigliere ha facoltà di far valere le cause giustificative delle assenze, nonché a fornire al Presidente eventuali documenti probatori, entro il termine indicato nella comunicazione scritta, che comunque non può essere inferiore a giorni 20, decorrenti dalla data di ricevimento. Scaduto quest’ultimo termine, il Consiglio esamina ed infine delibera, tenuto adeguatamente conto delle cause giustificative presentate da parte del Consigliere interessato”.

    Sembrerebbe, comunque, che il presidente del Consiglio comunale, avesse già nei giorni scorsi avviato l’iter senza darne comunicazione alla stampa. 

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