Incontro operativo Astarte – La voce della legalità

L’iniziativa organizzata da Astarte e La voce della legalità si inserisce nell’ambito delle attività finalizzate alla diffusione della cultura della parità di genere in ambito scolastico

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    Si è svolto ieri mattina presso la sede del Centro Antiviolenza SOS Astarte presieduto dalla Dott.ssa Mariagrazia Muri, un incontro operativo tra quest’ultimo e l’Associazione culturale “La Voce della legalità” presieduto dall’Avv. Giulia Anna Pucci,  Componente della Commissione pari opportunità della Provincia di Catanzaro, e coordinato dall’Avv. Simone Rizzuto, al  quale hanno altresì preso parte la Presidente della Commissione Pari opportunità della provincia di Catanzaro Dott.ssa Donatella Soluri e Giancarlo Rossi past-president dell’Associazione di Volontariato “Tribunale per la Difesa dei diritti del minore”. Entrambe le associazioni –  con la collaborazione di Giancarlo Rossi-  si sono rese promotrici del convegno organizzato in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere dal titolo “I volti della Violenza – Affrontare la violenza di genere riconoscendo i molteplici aspetti e predisponendo strategie di prevenzione ed intervento”,  che si terrà lunedì 16 dicembre presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro e vedrà la numerosa partecipazione degli studenti dell’Istituto De Nobili e dell’Istituto Scalfaro. In apertura sono previsti i saluti dei Dirigenti scolastici Susanna Mustari e Vito Sanzo, unitamente a quelli delle Autorità e delle Forze dell’ordine coinvolte, seguiranno le introduzioni di Donatella Soluri, Maria Grazia Muri, Giulia Anna Pucci, Simone Rizzuto e Giancarlo Rossi, vi sarà quindi il dibattito tra gli studenti e il magistrato Dott.ssa Annachiara Reale, il Commissario Capo della Polizia Claudia Tortorelli e la psicologa di Astarte dott.ssa Noemi Vetrano, moderato dalla Dott.ssa Elisabetta Silipo, operatrice del CAV S.O.S Astarte Donna e parte attiva nell’organizzazione dell’intero progetto “Crescere nella Parità!”. L’iniziativa organizzata da Astarte e La voce della legalità si inserisce nell’ambito delle attività finalizzate alla diffusione della cultura della parità di genere in ambito scolastico nonché delle iniziative tese a contrastare ogni forma di violenza e di discriminazione di genere, stabilite in un Protocollo d’intesa siglato dalle Associazioni nel 2016. L’evento del 16 dicembre è stato patrocinato dalla Commissione pari opportunità della provincia di Catanzaro, dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Catanzaro e dalla Camera di Commercio. L’incontro operativo tenutosi stamane nella sede di Astarte ha avuto lo scopo di favorire un  proficuo confronto tra i soggetti promotori dell’evento nonché fare il punto sull’intero percorso didattico formativo ideato da entrambe le Associazioni che avrà il suo avvio proprio in concomitanza del convegno di lunedì 16 e culminerà l’otto marzo in occasione della festa della donna, i cui dettagli saranno resi noti nella parte iniziale dell’evento d’esordio; l’incontro è stato particolarmente efficace e costruttivo per le tante riflessioni che ne sono scaturite grazie alla partecipazione di Donatella Soluri e Giancarlo Rossi, spunti importanti e significativi che ciascuno ha avuto modo di fornire in base alla propria competenza, all’attività professionale svolta e all’esperienza maturata in ambito socio-culturale. La Presidente Muri evidenziando il delicatissimo ed incessante impegno del Centro antiviolenza Astarte, che da inizio anno ad oggi conta  già 68 casi,  che comporta il poderoso impiego di un equipe altamente specializzata di psicologhe, avvocate, assistenti sociali, operatrici che offrono e garantiscono assistenza 24h no stop, ha anche messo in luce le attuali problematiche e criticità che il Centro proprio per la vastità del servizio offerto quotidianamente e faticosamente affronta, determinate in parte dalla mancanza di risorse e contributi da parte degli Enti di competenza, eccetto quello derivante dai fondi dell’otto per mille della Tavola Valdese.

    A tal proposito la Presidente Muri ha esplicato il senso dell’iniziativa organizzata da Astarte per la sera del 14 dicembre consistente in una cena di Gran Galà, le cui quote di partecipazione in parte confluiranno in un’attività di sostegno a beneficio delle attività svolte da Astarte, la serata avrà altresì l’intento di portare alla ribalta l’intensa testimonianza di una donna vittima di violenza che è riuscita grazie al fondamentale supporto del Centro ad affrancarsi da un passato segnato da abusi e vessazioni, condividendo le grandi emozioni che questa forte storia suscita, si celebrerà in tal modo la sua concreta “Rinascita” e simbolicamente la potenziale rinascita che ogni percorso di questo tipo reca in sé.

    L’intervento della Presidente Pucci è stato incentrato sulla sinergia innescatasi tra l’Associazione da lei rappresentata e Astarte, frutto della consapevolezza dell’importanza di promuovere un impegno culturale nelle scuole volto a rafforzare rispetto, uguaglianza e valorizzazione delle differenze di genere. Occorre investire su una puntuale e capillare attività di prevenzione attraverso la cultura e i processi educativi, affinché la donna sia realmente rispettata in ogni settore occorre che i principi costituzionali dell’uguaglianza, pari dignità sociale ed il rispetto siano trasmessi sin dall’adolescenza con la dovuta formazione. Il coordinatore e vice presidente della Voce della legalità Avv. Rizzuto altresì, per il tramite dello stesso presidente, ha focalizzato l’attenzione sull’importanza non soltanto socio- culturale dell’evento ma altresì sulla caratura giuridica dello stesso anche in ragione dell’entrata in vigore del Codice rosso cioè legge 69 del 2019, che ha inteso preservare e salvaguardare in una maniera più stringente le c.d. fasce deboli quindi soggetti vulnerabili quali le donne in difficoltà e i minorenni.

     

    “La Commissione pari opportunità della Provincia di Catanzaro ha aderito a questo progetto in quanto rappresenta un’azione concreta di prevenzione e contrasto.  Ritengo sia particolarmente importante avviare percorsi informativi e formativi con i ragazzi che rappresentano il presente ed il futuro della nostra società. La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani, è un’emergenza culturale. Ecco perché – ha dichiarato Donatella Soluri, presidente della Commissione pari opportunità – è necessario ripartite dalle nuove generazioni e dalla scuole con progetti di sensibilizzazione.  Attraverso l’educazione, la cultura e la consapevolezza, la battaglia contro la violenza di genere può essere vinta”. Il past-president della Associazione “Tribunale per la difesa dei diritti del minore ha evidenziato la stretta collaborazione con le due associazioni, dirette organizzatrici del convegno, in atto per identità di valori ideali che stanno alla base del loro operare.

    Il Tribunale del minore occupandosi di tutte le problematiche che riguardano quella particolare fascia di età si trova e si è trovato con più frequenza nel passato anche a fronteggiare situazioni di violenza a carico dei bambini e degli adolescenti, violenze fisiche, psicologiche, di abbandono o tutte unite assieme.

    Rossi insiste sulla necessità di educare i giovani al rispetto, educazione che deve iniziare nella famiglia per proseguire nella scuola.  Pone il dito sull’appiattimento della classe politica in cui i giovani stessi non trovano più figure di riferimento. Li vede sommersi da una alluvione di parole in cui ciascuno dichiara di detenere la formula magica per risolvere tutto mentre i problemi rimangono tali.

    Rossi osserva che i giovani, ormai storditi ed annoiati dalle parole, hanno invece bisogno di autentici esempi di vita che noi adulti ed anziani dobbiamo offrirgli.

    Nel suo intervento sollecita, mentre si parla di violenza, a mostrare le vite di coppie vissute nel rispetto e nell’amore, che ne esistono tante, presentandole sul palcoscenico sicché tutti possano constatare che si può vivere in un modo diverso e vivere felicemente.

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