Catanzaro alla prova Picerno. Vincere non è un’opzione

Tradizionale coreografia di fine anno sugli spalti, in campo Fisch e Bianchimano probabili titolari. Si gioca alle 17.45

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    di Gianfranco Giovene

    Vincere non può più essere solo un’opzione: sarà un obbligo per il Catanzaro da qui alla sosta tanto per recuperare terreno in classifica quanto per tenere ancora aperta la scorciatoia di coppa e sperare di arrivare al mercato in condizioni migliori di quelle attuali. Vincere è l’unica cosa che conterà domani in campo al “Ceravolo” (calcio d’inizio ore 17.45) con la matricola Picerno avversario di giornata per le aquile e sugli spalti l’annunciata coreografia della Curva in memoria di Massimo Capraro. 

    QUI GIALLOROSSI – Grassadonia diviso tra il 3-5-2 e l’ipotesi del tridente che potrebbe portare anche alla riproposizione della difesa a quattro vista a Vibo. Nella conferenza stampa della vigilia è arrivata l’ammissione che si «sta lavorando sugli equilibri» anche per un attacco più pesante con Giannone, piaciuto al tecnico nella prova del “Razza”, papabile per il ruolo «per lui naturale» di esterno largo. Non si potrà contare sui convalescenti Pinna e Celiento, sugli squalificati De Risio e Nicastro e nemmeno su Urso, ai box «per un problema non muscolare». In avanti Fischnaller e Bianchimano pronti a partire dall’inizio: in caso di variazione al tema tattico ballottaggio Giannone e Kanoute per completare il reparto. Signorini in difesa e Casoli in mediana gli aggiustamenti ulteriori rispetto a mercoledì scorso.  

    QUI ROSSOBLU – Di Catanzaro come «tappa importante» ha parlato nei giorni scorsi, invece, Giacomarro, tecnico del Picerno neo promosso. «Affronteremo una squadra con un organico di tutto rispetto – ha detto riferendosi alle aquile – un gruppo che meriterebbe ben altra posizione in classifica e che deve vincere per forza per risollevarsi. Questa – ha aggiunto – può essere una pressione positiva come negativa per loro: da parte nostra ci dovrà essere comunque voglia, determinazione ed attenzione». Note al tecnico le difficoltà giallorosse con il passaggio complicato dal 3-4-3 di Auteri, formula base su cui si era costruita in estate l’intera rosa, al 3-5-2 di Grassadonia, non ancora del tutto digerito. Ad esso il Picerno opporrà le sue armi: Santaniello ed Esposito davanti, l’ex Bisceglie Vrdoljak e Calamai in mediana. 

    NUMERI – Nessun precedente finora tra le due squadre e se non ci fosse Giusto Priola nella lista dei convocati rossoblù anche la casella degli ex rimarrebbe vacante. Per il difensore classe ’90 un passato non troppo vistoso in giallorosso con otto presenze nella stagione 2015/16, con prima D’Urso, poi Erra, in panchina.

    CATANZARO (3-5-2) : Di Gennaro; Signorini, Riggio, Martinelli; Statella, Tascone, Maita, Di Livio, Favalli; Fischnaller, Bianchimano. All. Grassadonia

    PICERNO (3-5-2) : Pane; Caidi, Fontana, Bertolo; Melli, Pitarresi, Vrdoljak, Calamai, Guerra; Santaniello, Esposito. All. Giacoma

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