Ai domiciliari per droga, giudice concede obbligo di presentazione

Sia perchè non si sono segnalate infrazioni dello stesso durante l’applicazione della misura cautelare sia a causa di un grave stato di salute relativo ad un congiunto dell’uomo

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    Il Tribunale di Catanzaro ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di presentazione alla P.G. al 48enne G.G., tratto in arresto il 9 ottobre scorso a seguito di sequestro di sostanza stupefacente in due magazzini di pertinenza della propria abitazione dove venivano rinvenute 899,11 gr di marijuana,16,90 gr di hashish e 4 bilancini di precisione. Il Giudice, Fabio Rabagliati che pure al momento dell’ udienza di convalida dell’arresto aveva ritenuto che sussistessero gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’arrestato per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e pertanto aveva applicato la misura degli arresti domiciliari ha voluto concedere un minimo credito fiduciario all’uomo, sia perché non si sono segnalate infrazioni dello stesso durante l’applicazione della misura cautelare sia a causa di un grave stato di salute relativo ad un congiunto dello stesso che richiede una partecipazione attiva del G.G. e che la misura degli arresti domiciliari avrebbe fortemente limitato.

    Pertanto il Tribunale, a seguito di istanza del difensore del 48enne catanzarese, avvocato Antonio Ludovico, ha deciso di sostituire la misura in atto con quella meno gravosa dell’obbligo di presentazione alla P.G. Il processo di merito si svolgerà in ogni caso il 24 febbraio e in quella sede l’Avvocato Ludovico cercherà di dimostrare durante il dibattimento (si procederà col rito ordinario) la titolarità altrui del magazzino dove veniva reperita la sostanza oggetto di sequestro e l’assoluta estraneità dell’imputato alla fattispecie di reato contestatagli.

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