‘Botti’ a Natale: chiesto al Comune divieto per tutela animali

L'associazione Bios ha inoltrato formale richiesta per ordinanza comunale a Catanzaro e Caraffa

Più informazioni su


    “E’ prassi consolidata che in occasione delle festività Natalizie e Capodanno vengano utilizzati petardi, razzi e simili, nonché altri artifici pirotecnici esplodenti, che non adeguatamente sottoposti a cautele, sono in grado di provocare danni all’integrità fisica, nonché scatenare il panico ed il decesso di molti animali nel loro disperato tentativo di trovare un luogo in cui sentirsi sicuri”. A scrivere è l’associazione Bios, sezione provinciale di Catanzaro, che ha inoltrato al Comune di Catanzaro ed a quello di Caraffa la richiesta di emettere un’ordinanza di divieto di utilizzo di petardi, botti e fuochi d’artificio pirotecnici di qualsiasi tipologia. 

    “I cani – scrive l’associazione – ad esempio, percepiscono un rumore a una distanza 4 volte superiore rispetto a noi, ma non solo i soli a risentire degli effetti negativi di questo fenomeno. Anche i gatti hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella dei passanti. Oltre agli animali domestici, bisognerebbe considerare gli animali selvatici che rappresenta l’80% dei morti. Da uno studio del Wwf, è risultato infatti che le specie maggiormente colpite sono quelle dei pennuti: svegliati bruscamente dal riposo notturno, si alzano in volo cercando istintivamente una via di fuga finendo frequentemente per colpire mortalmente un ostacolo a causa della mancata visibilità. Altri uccelli, invece, abbandonano il loro dormitorio invernale, vagando per chilometri e non trovando altro rifugio, finiranno per morire di freddo o per 1o stress indotto dai botti”.

    L’unico modo per fermare questa mattanza prosegue la nota dell’associazione “è vietare definitivamente e in maniera omogenea l’uso della polvere pirica, optando per esempio per fuochi d’artificio silenziosi, che al pari di quelli tradizionali garantiscono lo stesso spettacolo pirotecnico senza gli effetti collaterali legati al boato degli scoppi”. 
     

    (Foto dal web)

    Più informazioni su