Maratonina Carabetta, la soddisfazione dell’Asd Zarapoti

Un pensiero anche per Pasquale Vetrò da poco scomparso 

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    Riceviamo e pubblichiamo

    Eccoci ancora una volta a descrivere una giornata come tante che, per fortuna, la nostra terra (generosa e fiera) ancora ci regala, confortati dalla speranza che venga dato risalto a virtù come quelle che la pratica sportiva consente di affermare, a qualsiasi età e senza alcuna distinzione di genere, accomunati solo dalla voglia di far prevalere la grinta ed il coraggio di portare a termine quanto ci siamo prefissi. E’ questo che mi piace evidenziare, con l’immagine di un sole splendente che, tra sabato e domenica scorsi in quel di Squillace lido, si è imposto sul cattivo tempo del giorno precedente per andare ad illuminare dapprima il sorriso dei bambini e dei ragazzi impegnati nella manifestazione di corsa del mattino, cui si sono succeduti gli adulti, appositamente convenuti nel pomeriggio del sabato per dare spazio agli amanti della corsa libera e della passeggiata.

    Tutti gli atleti della Calabria (e non solo) la mattina di domenica 15 dicembre si sono poi ritrovati sul lungomare di Squillace – accuratamente attrezzato allo scopo – per la corsa agonistica di 21 km, valevole anche come campionato regionale di mezza maratona Libertas: insomma una grande festa svolta nell’arco di due giorni nei quali si sono riversate emozioni e passioni di piccoli e grandi atleti. L’evento è stato organizzato dalla società sportiva Atletica Zarapoti di Catanzaro, cui mi onoro di appartenere insieme ai miei compagni ed amici (che sarei tentato di nominare ad uno ad uno per gratificare l’impegno profuso da ciascuno di loro, tanto in pista che fuori), in testa il presidente Antonio Cardamone, sempre pronto ad accogliere chi si avvicina allo sport con attenzioni paterne. Si registra ancora la fattiva collaborazione del Comune di Squillace, della Libertas Calabria e dell’associazione “amici di Simone Carabetta”.

    Hanno partecipato alla manifestazione la “società italiana cani di salvataggio della Calabria”, un’associazione i cui rappresentanti si sono amabilmente dedicati a far giocare con bambini e ragazzi i propri cani finemente ammaestrati, insieme alla “associazione nazionale Polizia di Stato sezione di Catanzaro”, che ha svolto un prezioso lavoro sul percorso di gara. Mi viene chiesto a nome della mia squadra di ringraziare tutti gli sponsor per il contributo utile alla buona riuscita dell’evento, ma direi soprattutto per aver investito risorse nello sport quale segno di una sensibilità che vorremmo sempre più diffusa. Mi sia infine consentita un’ultima nota di merito perché ritengo ben si coniughi con i valori che questo modesto articolo vuol fare emergere per sottolineare l’impegno e la professionalità di chi ancora crede nella nostra terra per farla “ripartire con slancio”.

    La gara che ha avvinto i partecipanti ha infatti trovato luogo in una ridente cittadina del lembo jonico della terra di Calabria che ha dato i natali ad un uomo venuto meno non più di un mese fa e che ha speso tutte le sue migliori energie nel Convitto Galluppi di Catanzaro per preparare i suoi alunni alla vita, instillando in loro fiducia in sé stessi come avrebbe fatto un genitore, al punto da poter dire di aver perso un padre, affettuoso e scrupoloso oltre che dedito a tante iniziative di promozione della cultura: trattasi dell’educatore Pasquale Vetrò, appena scomparso e sottratto all’affetto dei suoi cari, al pari di quanto purtroppo accaduto nel 2006 al giovane Simone Carabetta, cui è intestata la manifestazione appena descritta e di cui ricorreva il decimo anniversario, che si ricorda per aver vissuto la sua vita, malgrado ammalato, aiutando il prossimo e spendendo le sue poche energie per alleviare le sofferenze di tanti bisognosi.

    L’uno e l’altro rappresentano viva testimonianza di sensibilità e di cultura, perché tanto l’istruzione quanto lo sport (che dall’ispirazione del giovane Carabetta trae linfa) hanno un significato ben preciso: inclusione, solidarietà e benessere sociale; valori tutti che restituiscono alla società civile momenti di condivisione, di sostegno e di consapevolezza, per dirla con le parole presidente del comitato regionale della Libertas Calabria Santo Mineo. Che iniziative come questa siano di buon auspicio per la nostra amata terra di Calabria.

    Massimo Nunnari per l’Atletica Zarapoti

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