Aquile di nuovo a lavoro: quattro assenze alla ripresa

Adamonis, Elizalde, Bayeye e Calì marcano visita e si preparano allo sbarco

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    di Gianfranco Giovene

    Era ampiamente previsto che al rientro dallo stop di Natale i ranghi sarebbero stati anche parzialmente ridimensionati: così è stato alla ripresa di oggi per il Catanzaro con le defezioni per nulla a sorpresa del lituano Adamonis, dell’uruguaiano Elizalde, del francesino Bayeye e del trasteverino Calì. Tutti ufficialmente in permesso con il placet della società, già sull’uscio di fatto e con i bagagli in mano, in attesa di nuova destinazione. Una prima sforbiciata alla lunga veste della rosa; il resto della truppa, invece, ha risposto presente all’appello del pomeriggio al Campo B del “Ceravolo”, compreso il giovane Furina aggregato per l’occasione – chissà, forse anche in futura pianta stabile – dalla selezione Berretti.

    Nessun impegno ufficiale a cui rivolgere testa e gambe, ovviamente – il campionato ripartirà il 12 gennaio e di mezzo ci sarà un’altra pausa per il capodanno – tutti gli occhi restano per questo fissi sul mercato con diverse uscite oltre le quattro già tracciate che potrebbero concretizzarsi dopo il gong di apertura. Maita, Urso e Kanoute sono nomi di un certo peso e prima di procedere con la firma al foglio di via occorrerà studiare bene anche la situazione entrate; discorso leggermente diverso per Mangni sul quale – oltre al Cesena che valuta anche Riggio e Nicoletti – sarebbe piombato con interesse anche il Monopoli. E le aquile, nell’eventualità di una richiesta concreta, non farebbero barricate per il prestito fino a giugno.

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