Capodanno in centro: migliaia per il 2020 a Catanzaro VIDEO E FOTO

Il concerto in piazza, ma anche altre iniziative sparse qua e là per le vie della città hanno animato il capoluogo coinvolgendo e attirando numerose persone


Da piazza Prefettura fino a risalire, verso il Cavatore, tutto corso Mazzini era un fiume in piena di gente che poco prima o subito dopo la mezzanotte ha deciso di trascorrere il Capodanno in centro a Catanzaro.

Sono state oltre trentamila persone hanno invaso Catanzaro per il grande concerto di Capodanno 2020. Sull’imponente palcoscenico allestito davanti alla Basilica dell’Immacolata, nel cuore del centralissimo corso Mazzini, per dare il benvenuto al nuovo anno l’ Amministrazione Comunale ha voluto i Sud Sound System & Bag a Riddim Band, Briga, Nesli e gli Opera Dance Music. Doveva essere un grande evento capace di attrarre a Catanzaro giovani e meno giovani da varie parti della Calabria e così è stato, con la piazza stracolma già prima della mezzanotte. Il concerto, infatti, è iniziato puntualmente alle 23.30 con gli Opera Dance Music, l’originalissimo gruppo che combina le sonorità della musica elettronica con sinfonica e lirica. Gli ODM, insolito cocktail del djset di Roberto Paroni, con archi, piano e le voci del tenore catanzarese Stefano Gagliardi e del soprano cinese Lingwei Guo, hanno debuttato dal vivo con il loro nuovo genere che ha subito conquistato il numerosissimo pubblico.

Interruzione d’obbligo nell’avvicinarsi della mezzanotte per il countdown di benvenuto al nuovo anno condotto dal promoter Ruggero Pegna con l’assessore alla Cultura e Spettacolo Alessandra Lobello, che ha formulato i suoi auguri alla città e ai calabresi. Gli auguri sono arrivati anche in cinese grazie alla bravissima cantante Lingwei Guo. Dopo gli Opera Dance Music, puntuale come da scaletta, alle 01.30 è salito sul palcoscenico il trentenne cantautore romano Briga, vero nome Mattia Bellegrandi, diventato popolarissimo grazie all’edizione 2015 di Amici di Maria De Filippi. Briga ha subito infiammato la piazza con i suoi successi, da “Nessuna è più bella di te” all’ultima hit “Baby”, che ha illuminato di telefonini tutto corso Mazzini. Nel cuore della prima notte dell’anno, a fare esplodere letteralmente Catanzaro sono arrivati poi i Sud Sound System & Bag a Riddimi Band. Lo storico gruppo salentino, leader indiscusso del raggamuffin e del dancehall reggae, combinazione di ritmi giamaicani e sonorità locali, come l’uso di pizzica e tarantella, ha contagiato tutti d’entusiasmo e d’energia, fino a trasformare Piazza Prefettura e tutto Corso Mazzini in un’immensa discoteca, un’autentica polveriera di allegria. Tutti a ballare e cantare per circa due ore, trascinati da successi irresistibili come “Reggae Internazionale”, “Le radici ca tieni”, “Dane culure” e molti altri. Alle 03.30, infine, a chiudere la grande notte catanzarese introdotto dal conduttore Tonino Trapasso, è arrivato Nesli, pseudonimo di Francesco Tarducci, fratello minore di Fabri Fibra. L’amatissimo rapper e cantautore, molto apprezzato per i suoi testi, ha chiuso con tutti i suoi brani più noti, da “Viva la vita” all’ultima pubblicazione “Vengo in pace” dello scorso marzo, ad “Andrà tutto bene”, uno dei suoi pezzi più conosciuti rieseguito come bis a grande richiesta. Perfetta l’organizzazione tecnico-artistica affidata a Ecsdance Art di Giacinto Lucchino e alla Show Net di Ruggero Pegna, autentica macchina da grande eventi.

“Un Capodanno davvero speciale!”, ha commentato con soddisfazione il sindaco Sergio Abramo arrivato dopo la mezzanotte nel backstage a porgere i suoi auguri a tecnici e artisti. E non v’è dubbio che la riuscita dell’evento sia stata davvero un premio allo sforzo dell’amministrazione di accogliere il nuovo anno in modo festoso, con un mega live rivolto ai giovani e a tutti coloro, davvero tantissimi, che hanno scelto il capoluogo regionale per trascorrere insieme la prima notte del 2020, riempiendo anche tutti i locali del centro, aperti e stracolmi fino all’alba. Da sottolineare, infine, l’organizzazione rigorosa e discreta dell’apparato di sicurezza, con una nutrita presenza di forze dell’ordine in tutto il centro storico.

Oltre al concerto in piazza, alcuni locali hanno organizzato veglioni molto partecipati. A sorpresa, invece, c’è anche stata l’esibizione, nella piazzetta della libreria Mondadori, di un gruppo, “Artisti distratti“, che ha riproposto il meglio della musica internazionale anni ’70/’80