Sanità, Fimiano: FDI è presente nel formulare proposte

Al di fuori di semplici annunci e proclami sterili, noi interveniamo nelle sedi dedicate per sollevare le criticità che nel quotidiano affliggono gli operatori e le strutture private e pubbliche

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    Articolo di propaganda elettorale autogestito

    Al di fuori di semplici annunci e proclami sterili, noi interveniamo nelle sedi dedicate per sollevare le criticità che nel quotidiano affliggono gli operatori e le strutture private e pubbliche, che a vario titolo si occupano di salute dei cittadini calabresi. Noi FDI il 17 dicembre 2019 abbiamo presentato interrogazione parlamentare, prima firmataria, della On. Bellucci, in merito al rischio di chiusura del Centro Calabrese di Solidarietà che si occupa del recupero di persone con diverse forme di dipendenza patologica, chiusura dovuta, a quanto riportato dalla stampa, per i ritardati pagamenti da parte dell’ASP di Catanzaro, non ricevendo i relativi pagamenti da oltre 6 mesi. In data 18 Dicembre 2019 il Ministro della Salute per conto del Sottosegretario Zampa Sandra formulava risposta scritta all’interrogazione sopra citata esprimendo preoccupazione per la situazione in cui versa il Centro di Solidarietà Calabrese e affermando testualmente .

    “ In questi giorni gli Uffici del Ministero della salute si sono attivati per acquisire tempestive informazioni sulla situazione in cui versa il Centro in esame; all’esito delle interlocuzioni in corso, ove non emergano proposte e iniziative concrete per la soluzione della criticità oggi in esame, il Ministero della salute, attesa la delicatezza della questione – che richiede interventi urgenti –, potrà avviare, mediante l’Unità di crisi, prevista dall’articolo 3, comma 6- bis del decreto-legge n. 35 del 2019, convertito dalla legge n. 60 del 2019, visite ispettive straordinarie presso l’azienda sanitaria di competenza territoriale nonché verso lo stesso Centro”. Pertanto riteniamo opportuno rinnovare la nostra richiesta nei confronti del Ministro alla Sanità, se ad oggi 13 gennaio 2020, siano state approfondite le tematiche di cui sopra? e nel caso di risposta negativa formuliamo fin da ora la necessità di procedere, nel più breve tempo possibile, alla convocazione di un tavolo congiunto tra i vertici aziendali dell’ASP di Catanzaro, il Commissario alla Sanità, il Sub-Commissario e i rappresentanti aziendali del Centro di Solidarietà Calabrese. Continueremo a monitorare l’evolversi della situazione auspicando tempi brevi nella definizione della stessa”.

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