Caos Comune, dimissioni formali assessore Migliaccio Santacroce

'Una scelta del partito al quale appartengo e condivido perché Catanzaro ha bisogno di vivere una nuova stagione politica'


Il day after le dimissioni di quindici consiglieri comunali si apre con le comunicazioni di uno degli assessori azzurri dimissionari: Modestina Migliaccio Santacroce. L’ (ex) assessore all’Urbanistica annuncia sui social che le dimissioni sono state formalizzate stamattina.

Le ragioni? L’esponente di Forza Italia parla di una “una scelta del partito al quale appartengo e condivido perché Catanzaro ha bisogno di vivere una nuova stagione politica – scrive l’ex assessore – e bisogna iniziare da subito a cambiare il sistema“.

“È stata per me – scrive –  che non sono una politica di professione, un’esperienza forte, importante, anche emotivamente, mi sono interfacciata con la realtà quotidiana dei cittadini e delle loro problematiche a volte facendole anche un pò mie. L’augurio è che, chiunque si accinga a svolgere questo incarico, lo faccia senza pensare al proprio tornaconto, lo faccia per il bene della città, lo faccia perché non c’è cosa più bella che essere al servizio degli altri. Perché chi non serve gli altri, non vive”.

Non sono mai stata coinvolta in scandali, gossip, pettegolezzi, tanto meno in procedimenti penali o di altra natura e sarà sempre così perché vivo di onestà e trasparenza e anche per questo ritengo sia doveroso non continuare questa esperienza – aggiunte l’esponente azzurro.  Auguro ai dipendenti dell’assessorato ed ai loro dirigenti di portare avanti il lavoro da me iniziato. Auguro altresì a tutti i catanzaresi, di non farsi derubare dalla speranza, e di credere che le persone oneste in un mondo di lupi senza alcuna favola, ancora esistono. Per Catanzaro auspico prosperità, perché voi tutti lo meritate, perché in giro c’è disperazione ed allora abbiamo bisogno di persone perbene, di persone competenti, di persone che sappiamo tutelare ed agire per il bene comune, abbiamo bisogno di credere  ancora che qualcosa possa cambiare, abbiamo bisogno di credere fermamente in un sistema politico – istituzionale scevro da compromessi, da inciuci, da accordi di potere, di spartizione di poltrone. Catanzaro non è questa. Catanzaro ha bisogno da ora e per sempre della stagione della luce, perché lo merita il popolo degli onesti, dei lavoratori, e di chi fa mille sacrifici per una sopravvivenza  dignitosa”.

a.b.