Catanzaro inconsistente in avanti. Ko anche a Teramo

Decide un gol di Bombagi alla fine del primo tempo ALLE 21 STUDIO GIALLOROSSO

Più informazioni su


    TERAMO-CATANZARO 1-0

    Marcatori: 43’pt Bombagi

    CATANZARO (3-5-2) : Di Gennaro (39’pt Mittica); Celiento, Atanasov, Martinelli; Statella (19’st Fischnaller), Corapi (33’st Tascone), De Risio, Casoli (33’st Tulli), Nicoletti (19’st Contessa); Giannone, Bianchimano. All. Grassadonia. A disp: Riggio, Signorini, Novelli, Bayeye, Brugnano, Furina. 

    TERAMO (4-3-1-2) : Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini; Santoro, Arrigoni, Ilari (20’st Viero); Costa Ferreira; Berligea (6’st Magnaghi), Bombagi (34’st Soprano). All. Tedino. A disp: Valentini, Lewandowski, Florio, Soprano, Iotti, Cappa, Fiore

    Arbitro: Daniele Rutella di Enna

    Note: Ammoniti: Costa Ferreira, Tomei, Martinelli. Recupero 3′ 4′

    di Gianfranco Giovene

    Va ancora kappao il Catanzaro, lontano da casa così come pochi giorni fa tra le mura amiche. A stendere le aquile di Grassadonia è questa volta un Teramo concreto e compatto che dopo aver trovato il vantaggio nella prima frazione con Bombagi, ha amministrato con intelligenza approfittando della totale inconsistenza offensiva giallorossa. Altro scivolone in classifica per le aquile sopravanzate proprio dagli abruzzesi. 

    CRONACA – Le assenze in attacco obbligano Grassadonia a modificare l’assetto in partenza: davanti con Bianchimano e Giannone c’è Statella mentre a centrocampo sono Corapi, De Risio e Casoli a fare da schermo e a disegnare. Meno complicato assemblare l’undici per Tedino che conferma tutte le previsioni della vigilia e opta per Birligea al posto di Magnaghi davanti. 

    Primo tempo – Molto più Teramo che Catanzaro nella prima frazione con i giallorossi che partono bene ma poi si spengono cedendo il dominio della manovra ai padroni di casa. E’ sull’asse sinistro che le aquile soffrono di più la verve avversaria: lo si capisce al decimo quando Santoro di contro balzo mette ansia pur non inquadrando lo specchio, se ne ha una conferma poco dopo quando l’ottimo Cancellotti pennella un cross teso e preciso per Bombagi in area che solo la traversa può respingere. La reazione del Catanzaro è debole, affidata ad un tiro di Giannone su cross di Nicoletti – para Tomei – e ad una traiettoria insidiosa ma imprecisa di Statella in rientro dalla destra verso il centro. Ci pensa la sfortuna a peggiorare la situazione per le aquile che al trentaseiesimo perdono Di Gennaro per infortunio – scontro in uscita con Bombagi e Casoli –  e sono costrette al cambio con Mittica. Nove minuti e il portiere di riserva incassa la rete dello svantaggio: è un’imprecisione in uscita dalla difesa, ben intercettata da Ilari, ad innescare Bombagi che con un diagonale preciso insacca l’uno a zero. 

    Secondo tempo – Cambia poco nella ripresa con gli ospiti sempre molli e inconsistenti davanti e i biancorossi intelligenti nella gestione e nelle ripartenze. Un destro di Corapi fuori al dodicesimo è l’unico tentativo del primo quarto d’ora poi Grassadonia decide di cambiare lanciando Contessa e Fischnaller al posto di Nicoletti e Statella. Al minuto settantuno l’occasione forse migliore per il pareggio: a dettarla è il nuovo arrivato Contessa con un bel traversone che trova Casoli a centro area ma il tocco del centrocampista è debole e Tomei non ha problemi a neutralizzare. Il forcing finale vede il Catanzaro passare al 4-2-4 con anche Tascone e Tulli – fuori Corapi e Casoli – nell’arena. Sono però gli abruzzesi ad avere la palla gol più nitida del finale con Magnaghi che approfitta dell’ennesima leggerezza di impostazione giallorossa ma trova Mittica sulla sua strada.

    Più informazioni su