Quali saranno i riflessi del voto sul Consiglio Comunale?

E ora? Cosa accadrà a Catanzaro? Quali saranno i riflessi del voto per le regionali sul Consiglio Comunale? Di certo bisognerà tenere conto di alcuni dati: la vittoria dell’asse Aiello-Abramo che ha portato da un lato Baldo Esposito a conquistare la medaglia d’oro affermandosi come il più votato nel Collegio e in Città, dall’altro a conferire a Filippo Mancuso il titolo di più votato nella Lega garantendogli un posto nel Consiglio regionale. Con 8009 voti Mimmo Tallini (ri) entra in Consiglio Regionale.

La domanda è ora come si concilierà questa vittoria “condivisa” del centrodestra alla Regione con quella “pratica” di separazione, ancora, in corso a Palazzo de Nobili? C’è da dire che sia Abramo che Tallin, a seguito delle dimmissioni (annunciate) degli esponenti azzurre e la conseguente revoca delle deleghe assessorili agli stessi, avevano annunciato che, superata la fase elettorale, avrebbero affrontato il momento del chiarimento. Per cui ora non resta che aspettare e analizzare il voto. Il confronto si aprirà anche nel centrosinistra. Nel Pd, ad esempio. Che, ora, dovrà fare i conti con una leadership da 6.045 di Libero Notarangelo. Un dato che porterà al confronto anche Fare Catanzaro, il movimento guidato da Sergio Costanzo che ha, fortemente, sostenuto Notarangelo. Questi solo alcuni degli spunti di riflessione consegnate dalle urne che hanno decretato la vittoria di Jole Santelli, primo presidente donna della Regione Calabria.

a.b.